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L'intervista

Alessio Bernardi: "L'Audace un grande gruppo, in campo do il 110%"

Il giovane centrocampista torna sul match contro l'Anagni e sull'ottimo momento degli azzurri, per poi concludere sull'iniziativa di 'Talento & Tenacia'

25 Settembre 2017

Alessio Bernardi (©Audace Savoia)

Alessio Bernardi (©Audace Savoia)

Alessio Bernardi (©Audace Savoia)

L'Audace Savoia continua a volare in campionato, con la formazione sabauda che ha raccolto la sua terza vittoria consecutiva rivelandosi ancora una volta una vera e propria macchina da gol. La trasferta con il Città di Anagni si è risolta con un netto 4-0 in favore degli azzurri, che con Greco, Calì (due volte) e Sandu hanno letteralmente travolto i biancorossi di Gerli. Tra i più positivi del match del Tintisona il giovanissimo Alessio Bernardi, autore di una prestazione maiuscola nella zona nevralgica del campo. Questa l'analisi del centrocampista. “Siamo una squadra molto giovane ed esprimiamo un calcio tecnico, non buttiamo mai la palla e gara dopo gara stiamo acquisendo sempre più personalità. I miglioramenti iniziano a vedersi sotto diversi aspetti e soprattutto stiamo diventando un grande team. Questo sarà fondamentale per affrontare al meglio l'intero campionato. A livello personale mi trovo davvero molto bene, mi sto integrando sempre più e per questa maglia sto dando il 110%, cercando di farmi sempre trovare pronto”. Terminati gli studi Superiori anche Bernardi, come i suoi compagni di squadra, è stato inserito nel programma di inserimento sociale “Talento & Tenacia”, promosso dall'Asilo Savoia. Il ragazzo svolgerà un'attività di tirocinio presso la Società Sportiva creata dall'Asilo sotto forma di start up, con lo scopo di valorizzarne le attitudini per poi un giorno farne un vero e proprio lavoro. “Molto spesso chi gioca a calcio insegue un sogno e a volte trascura la scuola e gli studi ritrovandosi poi senza nessuna prospettiva lavorativa. Con l'iniziativa di 'Talento & Tenacia' viene invece data l'opportunità a noi ragazzi sia di pensare al nostro futuro oltre che a scendere in campo. Il percorso è individuale, ognuno di noi viene indirizzato miratamente e si avvale anche di un mentore. Credo che trovare istituzioni e persone disposte ad investire in questo modo sui giovani sia una cosa molto rara”.


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