Civitavecchia - CreCas, le voci dagli spogliatoi

Come in un incubo il Civitavecchia cede partita e punti alla solida e spietata Cre.Cas di Marco Scorsini al termine di una gara giocata con oculatezza ed efficacia per almeno 70 minuti. Ma ciò non è bastato ad evitare l’ennesima delusione: la differenza stavolta l’hanno fatta i giocatori di personalità: sotto questo aspetto gli ospiti hanno sovrastato i locali.“Siamo in silenzio stampa - annuncia col volto tirato il dirigente nerazzurro Fabio Ceccacci - la classifica ora è brutta e, sul banco degli imputati ci sono anche alcuni giocatori”. A 20 giorni scarsi dalla riapertura del mercato, le parole di Ceccacci suonano quasi come una sentenza: il Civitavecchia a Dicembre rimodulerà l’attuale rosa. Prima però c’è da capire se sarà ancora Antonio Germano a guidare i tirrenici verso il trittico cruciale che vedrà la Vecchia affrontare Monte Grotte Celoni e Pro Calcio Tor Sapienza in trasferta, poi il 3 Dicembre Pol. Monti Cimini in casa. “La proprietà - prosegue l’esperto team manager - sta valutando ogni possibilità per il bene del Civitavecchia. I sacrifici che vengono compiuti sono notevoli per rendere il club competitivo, siamo molto delusi dall’involuzione che la squadra ha avuto nell’ultima settimana”. Se sarà intanto la testa di Germano a saltare lo sapremo in giornata, dopo il CDA che si terrà in tarda mattinata. In casa Cre.Cas invece l’euforia è palpabile e, uno degli ex nerazzurri di turno Daniele Schiavon ne è la riprova tangibile. “Sono estremamente contento - dichiara il mediano classe 1995 - di aver contribuito al successo della mia squadra che vale addirittura il primato parziale”. Schiavon è subentrato a Passiatore e, da un suo assist è arrivata la rete della sicurezza firmata da Michele Gallaccio. “C’era da difendere il vantaggio e ripartire quando sono entrato in campo e, onestamente, credo che abbiamo interpretato molto bene ciò che ci ha chiesto il mister negli ultimi 15/20 minuti”.