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Dopo gara

Formia, Gargano dopo la debacle: "Caratterialmente spenti"

Il neo allenatore dei biancoazzurri analizza il pesante ko di Genazzano, per poi buttare un occhio sul delicatissimo incrocio salvezza contro il Colleferro

13 Novembre 2017

A sinistra, Andrea Gargano (foto Facebook)

A sinistra, Andrea Gargano (foto Facebook)

A sinistra, Andrea Gargano (foto Facebook)

Esordio sfortunato per Andrea Gargano sulla panchina della prima squadra del Formia. L'allenatore della Juniores è stato chiamato nell'ultima settimana a raccogliere l'eredità di Gennaro Pernice, esonerato dal club dopo un avvio di stagione davvero poco brillante da parte dei biancoazzurri. La sfida contro l'Audace si è risolta in trionfo per i locali che nell'arco dei 90 minuti hanno dilagato chiudendo sul 7-0 finale. Una sconfitta pesante dalla quale il Formia dovrà rialzarsi in fretta soprattutto in previsione dei prossimi impegni, certamente più decisivi per le proprie ambizioni di salvezza.



Queste le parole del tecnico formiano in merito alla prestazione di Genazzano. “Sapevamo di incontrare una grande formazione e che sta lottando per obiettivi diversi dai nostri. Tutto sommato la sconfitta può starci, non sono queste le partite da vincere ad ogni costo anche se ieri mi aspettavo un atteggiamento diverso soprattutto sul piano caratteriale, dove siamo stati carenti. É anche vero che siamo arrivati alla sfida senza quattro squalificati e con dei giocatori, come ad esempio Scipione, non perfettamente al meglio. Soprattutto dietro eravamo molto rimaneggiati anche se questo non deve essere un alibi. Per il risultato dispiace in primis per i tifosi che nonostante le difficoltà anche in trasferta ci sono sempre vicini. Ripeto, la sconfitta con l'Audace era preventivabile, da domani ci rimetteremo al lavoro per prepararci al meglio per la partita con il Colleferro continuando ad insistere soprattutto sulla testa dei ragazzi. Domenica prossima ci vorrà una grande prestazione, sia per noi sia per loro si tratterà di uno scontro fondamentale in chiave salvezza e dobbiamo arrivarci al massimo delle nostre possibilità. In quel caso non possiamo permetterci di sbagliare". 

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