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L'intervista
27 Novembre 2017
Giuseppe Caruso (©Gazzetta Regionale)
Ennesimo scatto di reni del Colleferro, che dopo l'autentica impresa contro l'Audace Savoia, si è riportato immediatamente dietro alle dirette rivali per la salvezza, complici anche le sconfitte in contemporanea di Arce, Formia, Cavese, Casal Barriera e Roccasecca. Rossoneri che restano sempre sul fondo della classifica del gruppo B, ma dopo la prestazione contro gli azzurri il morale è tornato alle stelle, con la nuova gestione Pecoraro che ha portato al Colleferro due vittorie nelle ultime tre partite. Tra i protagonisti del match con l'Audace, trasmettendo serenità e sicurezza a tutta la squadra, il numero 1 Giuseppe Caruso.
“Guardando alla prestazione di ieri credo che siamo stati bravi e fortunati negli episodi - sostiene il portiere - come ad esempio dopo appena un minuto di gioco con la grande occasione per loro non concretizzata da Penge. Poi siamo stati sicuramente bravi affrontando la gara con il giusto atteggiamento e finalmente stiamo raccogliendo quanto finora seminato. Anche all'inizio del campionato molte volte ci siamo ritrovati sotto soltanto nei minuti finali pur giocando buone prestazioni e adesso, anche con l'arrivo di mister Pecoraro, abbiamo avuto quella scossa che aspettavamo ormai da tempo. Dobbiamo continuare su questa strada consapevoli che siamo ancora vivi, lo siamo sempre stati anche se i risultati non sempre ci hanno dato ragione. Soprattutto dopo la vittoria di ieri il morale è tornato alle stelle ma ora dobbiamo rimanere con i piedi ben saldi a terra, non possiamo montarci la testa anche perchè in classifica siamo sempre in ultima posizione. Nelle prossime quattro partite dobbiamo assolutamente cercare di prenderci più punti possibili, cercando magari di arrivare al giro di boa con almeno una quindicina. La classifica resta corta e possiamo ancora risalirla. Questa società e questa gente meritano la salvezza, da parte nostra in ogni partita venderemo cara la pelle, cercando tutti insieme di raggiungere questo importantissimo obiettivo”.
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