Civitavecchia, Nencione: "A Ciampino vinceranno in pochi"

Si può essere protagonisti in prossimità dei fatidici 40 anni: certo che si può.Lo ha dimostrato ieri allo Scoponi il centravanti Maurizio Di Iorio nel disputare una partita sensazionale di talento e sacrificio, ed altrettanto ha fatto il collega, non di reparto ne di squadra, Maurizio Nencione a Ciampino.Premesso che, i nero azzurri hanno violato il terreno di gioco dell’ex vice-capolista grazie sopratutto ad una superlativa doppietta del nuovo, sperano a via Bandiera, Callejon tirrenico Miguel Vittorini, non si può disconoscere che, Nencio, ha difeso la porta civitavecchiese da vero eroe. “Ieri -commenta proprio il portierone in forza al Civitavecchia- il successo è stata inaspettato e per questo assume un significato direi molto importante: a Ciampino credo vinceranno in pochi”. Il numero 1 di Montefiascone ha parato un calcio di rigore ad uno specialista come Tiziano Carnevali sul punteggio di 1 a 2, poi ha compiuto 3/4 prodezze che hanno consentito alla Vecchia di preservare il prezioso parziale acquisito, prima di dare la stoccata definitiva alla truppa di Granieri grazie ad un lob vellutato di Samuele Cerroni.“Certo -prosegue Nencione- sono felice e soddisfatto per aver dato il mio contributo in funzione dei 3 punti in maniera diciamo energica: tutta la squadra ha dato il massimo, diversamente non si compie un’impresa come quella che abbiamo fatto noi al Superga”.Classe 1981, Nencione continua ad esprimersi su livelli altissimi: non c’è una pozione magica da assumere per inscenare certe performance ne un segreto: lo stesso portiere lo ammette.“No -conclude il trentasettenne- nessuna formula magica (ride ndr), solo tanta passione da riversare al campo che, unita al fondamentale apporto morale e tecnico del mio preparatore Gigi Tizi, mi consente di vivere il calcio, sport che amo con tutto me stesso, con armonia ma al contempo grande motivazione”.