La Cimini ritorna alle origini: via Mancini, riecco Oliva

Cambia ancora la panchina della Polisportiva Monti Cimini ultima in graduatoria all'interno del girone A. Il club viterbese, a seguito dell'ennesima sconfitta in campionato arrivata a Vignanello per mano della Boreale, ha deciso di interrompere il rapporto con il tecnico Fabrizio Mancini e il suo collaboratore Umberto Carmelino, richiamando al timone dei gialloneri il primo allenatore stagionale, ovvero Sergio Oliva. Di seguito il comunicato della società.

La Polisportiva Monti Cimini, al termine di un’attenta e dettagliata disamina della delicata situazione attuale, e dopo un confronto leale, sincero e schietto avvenuto nella nottata fra i tre padri fondatori del club – Francesco Pecci, Francesco Torroni e Gianni Patrizi, sempre più uniti nel continuare a portare avanti il progetto nonostante il periodo negativo, per quel che concerne i risultati; e nonostante la dietrologia spicciola, sempre più viva e alla ricerca di destabilizzare  l’ambiente calcistico (e non) – compie non uno ma due passi indietro e ritorna all'”antico” richiamando alla guida dell squadra Sergio Oliva, riconoscendo la separazione di inizio stagione decisamente affrettata. La dirigenza cimina ritiene che la decisione presa, condivisa da tutti, sia la più idonea al momento, e porta alla convinzione che si possa raggiungere l’obiettivo-salvezza; inoltre la stessa dirigenza sottolinea la conferma del signor Antonio Ramacci nel suo ruolo. Si ringraziano l’allenatore Fabrizio Mancini e il suo collaboratore Umberto Carmelino per il lavoro svolto in maniera professionale nel breve periodo vissuto in casa-PMC, e augura loro la fortuna che meritano per il prosieguo della carriera.