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L'intervista
23 Gennaio 2018
Diego Leone (©GazReg)
Il girone A di Eccellenza e in particolare le squadre che compongono il drappello della zona retrocessione stanno regalando un campionato entusiasmante e incerto come non mai. Monti Cimini, Pro Calcio Tor Sapienza, Atletico Vescovio, Real Monterotondo Scalo, Monte Grotte Celoni, Tolfa, Lepanto Marino e Boreale Don Orione racchiuse in uno scrigno di sei punti: una domenica si è salvi, la successiva ci si può ritrovare nel nuvolo della lotteria della postseason. Diego Leone, allenatore del Monte Grotte Celoni, reduce da una vittoria sul filo di lana e di vitale importanza contro il Cynthia – sconfitta fatale per l’ormai ex tecnico genzanese, Staffa – domenica andrà a far visita all’Atletico Vescovio, società che conosce e stima per 90’ che mettono in palio tre punti di platino.
“Una posizione tranquilla, vista la lotta della salvezza, non ce n’è dopo una vittoria. Bisogna dare continuità, dopo 5 partite sfortunate la fortuna ci ha premiato al 92’ e ci ha dato questi 3 punti importantissimi. Stiamo cercando di recuperare i giocatori che fino a domenica non c’erano, parliamo di 5-6 assenti e la stiamo preparando come tutte le settimane. Sicuramente il risultato fa la differenza. Conosco bene il Vescovio e apprezzo molto la società e so bene che tipo di partita ci aspetta. Credo che quest’anno in questo girone si arrivi all’ultimo per capire la griglia playout. Con Vescovio, Boreale e Lepanto sono tre partite che hanno un’importanza particolare. Credo che quest’anno la lotta retrocessione è una lotta bellissima, una domenica sei fuori e una domenica ti puoi trovare ultimo. A oggi per la salvezza vedo avvantaggiate Civitavecchia e Lepanto, per il resto si deciderà tutto alla fine del campionato”.
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