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l'intervista
08 Febbraio 2018
Scorsini ©CreCas
Non è mai sceso dal podio. È lì, a due passi dal trono sul quale è seduta la Vis Artena. Il Crecas di Marco Scorsini, la miglior difesa del campionato con appena 16 gol subiti in 22 gare e il numero minore di sconfitte, soltanto tre. In un girone che, a memoria, si sta rivelando tra i più avvincenti degli ultimi tre lustri. L’allenatore dei rossoblù, reduci da un mese complicato per infortuni e squalifiche e tornati alla vittoria domenica nel fortino del Tolfa, non indugia sulla caratura dell’Eccellenza di questa stagione. Un antipasto di Serie D, ma per raggiungerla ci vorrà un ingrediente fondamentale: la continuità. “È uno dei campionati di Eccellenza più difficili degli ultimi 15 anni - spiega Scorsini - tante squadre importanti che hanno investito molto, l’ho sempre catechizzata come una mini Serie D più che un’Eccellenza. Domenica abbiamo fatto un’ottima vittoria su un campo, come quello del Tolfa, che è sempre molto difficile. Venivamo da un mese di difficoltà a 360° non solo sui risultati, nel quale abbiamo avuto tantissime assenze per infortuni e squalifiche e poi un calo fisiologico ci può stare. Le mie squadre partono sempre dal principio dell’equilibrio, noi non siamo mai scesi dalle posizioni del podio e i ragazzi stanno facendo un campionato meraviglioso, oscillando tra primo e terzo posto. Mancano dodici gare, sono dodici finali, tutte gare insidiose e complicate, anche contro chi è dietro e arriverà a dama la squadra più continua. Abbiamo fatto sette pareggi, non mi preoccupo dei pareggi, perché siamo anche la squadra con meno sconfitte. In questo momento c’è da tirare fuori il massimo e i miei ragazzi lo faranno” conclude Scorsini.
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