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L'intervista
20 Febbraio 2018
Giordano Mojoli
Dalle stalle alle stelle il passo è stato breve, quasi fulmineo. Sei punti in 180 minuti, negli scontri diretti con Civitavecchia e Pro Calcio Tor Sapienza, con l’effetto dolcissimo di un campionato letteralmente riscritto. Il Tolfa è risorto dopo una sequenza imbarazzante di sconfitte, ben cinque, vissute a cavallo tra le feste di Natale ed un gennaio che più tetro non si può. Ora, con le affermazioni sopracitate, i ragazzi di Paolo Caputo hanno cambiato il volto della propria classifica. Uno dei protagonisti della rinascita biancorossa è senza dubbio Giordano Mojoli: ragazzo classe 1998 a cui mister Caputo ha deciso di affidare la fascia sinistra e la maglia numero 11. “Sapevamo - racconta il giovane Mojoli - che contro la Pro Calcio Tor Sapienza sarebbe stata una gara cruciale per entrambe, siamo riusciti a trasferire sul campo ciò che avevamo preparato in settimana durante gli allenamenti: abbiamo attaccato ma con equilibrio e molta attenzione a non concedere opportunità ai romani”. Il goal di Chierico, giunto dopo un solo minuto della ripresa, ha dato euforia ad un gruppo giovane, bravo poi a chiudere il match con un giocatore fortemente voluto da Caputo: Molfesi. “Sbloccare ad inizio secondo tempo un match così teso è stato determinante, poi siamo stati bravi a chiuderla in fretta senza dar modo ai nostri avversari di rientrare in partita”. Adesso viene la fase più intrigante e probabilmente più dura: proseguire nel fresco solco tracciato. “Il campionato - conclude Mojoli - è ancora lungo ma ora i punti in palio pesano ogni domenica sempre di più. Nella prossima gara contro la Polisportiva Monti Cimini sarà fondamentale per noi andare a Vignanello e fare risultato: siamo consapevoli del fatto che loro giocheranno alla morte, noi dovremo fare altrettanto”.
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