Audace Savoia: quanti pareggi nel 2018, svanisce il sogno Serie D

Un girone di ritorno tra alti e bassi per l'Audace Savoia di Daniele Greco. La formazione azzurra ha infatti rallentato la propria corsa rispetto all'ottimo girone di andata. Nelle otto giornate disputate, il risultato che è andato per la maggiore è stato il pari, ben cinque a discapito di due vittorie e una sconfitta, arrivata in trasferta sul campo del Casal Barriera.

Il distacco dalla vetta si è ormai dilatato a dodici lunghezze, mentre per l'ambito secondo posto i punti da recuperare sono ad oggi dieci. Davanti si continua a correre, Nuova Florida e Anagni hanno desisamente un altro passo ed anche il Pomezia (terzo nella generale) sembra comunque in ripresa e resta ancora in corsa. Nel mezzo Latina Scalo, Play Eur e Virtus Nettuno Lido che, proprio come l'Audace, non hanno avuto un rendimento sempre costante. Per il gruppo genazzanese le maggiori insidie sono arrivate in trasferta, salvando lo 0-0 a Bellegra con il rigore parato al 93' da Nasti, la sconfitta ad Ausonia con il gol del Duca Calì a pareggiare la rete di Bracco, e nel finale contro il Pomezia riprendendo sul due pari i rossoblù quasi allo scadere. Vittoria in extremis con il Città di Anagni e sconfitta a Pietralata contro un grande Casal Barriera. L'Audace degli ultimi tempi ha saputo comunque reagire nei momenti di difficoltà come testimoniano le rimonte con Pomezia, Ausonia e la vittoria con l'Anagni. Sicuramente c'è molta più sicurezza tra le mura del Le Rose dove gli azzurri sono imbattuti dal match di andata con lo stesso Barriera di Pandolfi, che si impose a Genazzano con un clamoroso 5-6. Audace Savoia che spesso nel corso del campionato ha evidenziato emotività e non sarebbe altrimenti vista la giovanissima età media della rosa. Bellissimo il calcio proposto da Greco nel girone d'andata, probabilmente il migliore del girone B. È anche vero che negli ultimi tempi la formazione sabauda ha rallentato la rincorsa delle stesse Latina Scalo, Pomezia e Città di Anagni, ma i punti persi all'Usai, a Bellegra e a Madonna del Piano hanno finito inevitabilmente per allontanare quasi definitivamente l'Audace dalle primissime posizioni. I tanti giovani stanno crescendo, e il player manager Greco cercherà a questo punto di insistere sulla maturazione generale di una squadra che predilige il gioco palla a terra e, viste le potenzialità, mantiene buone opportunità anche e soprattutto per il prossimo futuro.