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L'intervista
13 Marzo 2018
Il selfie del direttore con i tifosi
Con la vittoria di misura sul Morolo, il Casal Barriera tocca già con mano la salvezza, con il team gialloverde che a quota 35 punti in classifica generale ha scavato un solco importante dalla zona play out, attualmente distante sette lunghezze. Ancora una volta la formazione di Giulio Pandolfi si è rivelata insuperabile tra le mura del Nicolino Usai, che nell'economia dell'intero campionato sta giocando sicuramente un ruolo fondamentale per le sorti della matricola di Pietralata. Un pubblico che è venuto a costituire più volte il dodicesimo uomo in campo, con il fortino gialloverde violato soltanto alla prima giornata dal Pomezia. Il gruppo dei "Warriors", noto così dalle parti dell'Usai, è senza dubbio l'arma in più a disposizione dell'undici capitolino come anche afferma il direttore sportivo Fraschetti: "Con dei tifosi così non si può' fallire, loro sono la nostra arma in più, la nostra spinta, la nostra carica. Entrare in campo e sentirli cantare è entusiasmante e vederli andare via soddisfatti dopo la partita, non solo per il risultato ma anche per la prestazione della squadra, ci riempie di orgoglio. I Warriors sono stupendi, loro vincono sempre, non si arrendono mai e cantano dal primo all'ultimo minuto. Siamo fieri di avere questi tifosi unici in questa categoria. Ulteriore ottima prestazione dei nostri ragazzi nel delicato incontro contro il Morolo. Anche in questa partita abbiamo messo grinta e determinazione. Fichera ci ha strabiliato con un altro eurogol. Potevamo chiudere prima la partita ma va bene così. Un bel gioco di squadra, la compattezza nei reparti, la voglia di sacrificio, con tutti a spendersi per tutti. I nostri ragazzi stanno rispondendo alla grande. Continuiamo su questa strada, ci aspetta un'altra delicatissima e difficilissima trasferta".
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