Cerca
L'intervista
13 Marzo 2018
Matteo Laurato (©Del Gobbo)
I grandi giocatori escono fuori nei momenti che veramente contano: Matteo Laurato è uno che appartiene a questa categoria di elementi. Pur ridotta in dieci già dopo 25 minuti di gioco dal signor Di Reda di Molfetta, il Pomezia del duo Gagliarducci-Bussi ha piegato l’ora ex capolista Team Nuova Florida all’inglese, grazie a due perle in un solo minuto del suo bomber principe: Neno Tajarol. Matteo Laurato, ex stella del Civitavecchia e della Polisportiva Monti Cimini ha, con Scacchetti, Gamboni e appunto Tajarol guidato l’arrembaggio pometino alla porta, perforata dapprima solo 31 volte, di Giordani. “Ciò che abbiamo fatto contro il Team Nuova Florida ha dell’incredibile: pur in 10 per oltre un’ora siamo stati capaci di prenderci i 3 punti in uno scontro d’alta quota attesissimo”. Laurato ha giocato una grande partita contro gli uomini di mister Bussone: ha colpito un palo e creato una palla goal sicuramente vincente se non ci fosse stata la bravura di Giordani a neutralizzarla. “Al di la di ciò che ho fatto io -prosegue Matteo - mi piace sottolineare l’abnegazione tattica, la grinta e la qualità d’insieme dispensata dalla squadra: ora tutti sanno che fino alla fine il Pomezia lotterà per vincere il campionato come è giusto che sia”. In un club blasonato e pieno zeppo di stelle come il Pomezia non è stato facile per Laurato giocare con una certa continuità. “Sapevo al momento della firma che sarebbe stato così e posso dire che per me non è mai stato un problema, la competizione mi stimola, fa parte del gioco, ho avuto anche un infortunio rognoso che mi ha fatto tribolare un po’ ma ora sta bene, ed insieme ai miei compagni sono super pronto per il rush finale” conclude il top-player romano.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni