L'Unipomezia stoppa la Vigor Trani: tutto si decide al ritorno

ECCELLENZA

GARA D'ANDATA SEMIFINALE COPPA ITALIA

VIGOR TRANI - UNIPOMEZIA 0-0

VIGOR TRANI Sansonna, Rizzi (40'st Zambetta), Valido, Arena, Telera, Monopoli, Martinelli, Cantatore, Infimo (13'st Fernandez), Faccini, Camporeale (13'st Lorusso) PANCHINA Orizzonte, Cepele, Tortosa, Rociola ALLENATORE Papagni

UNIPOMEZIA Calvarese, Ilari, Feraiorni (38'st D'Ambrosio), Spaziani, Casciotti, Casavecchia, Ramcheski, Morelli (8'st Ceccarelli), Tozzi, Valle (37'st Porzi), Franceschi (33'st Cucunato) PANCHINA Savioli, Partipilo, Angione ALLENATORE Solimina

ARBITRO Mucera

ASSISTENTI Caputo e Bocca

NOTE Ammoniti Casciotti, Ramcheski Angoli 6-2 Rec. 2'pt - 5'st

Le grandi partite difficilmente regalano emozioni a non finire. Questo primo round tra Vigor Trani e Unipomezia non ha fatto eccezione. Una prova di carattere e maturità da parte della truppa di Solimina che è scesa in campo con l'elmetto dando battaglia a dei padroni di casa che si sono confermati come una squadra difficile da superare. Oggi ha vinto l'equilibrio, e soprattutto la tenuta mentale dei ventidue in campo capaci di tenere alta la tensione per tutti i novanta minuti.

La Vigor Trani si conferma avversario ostico. L'undici di Pizzulli, sostituito oggi in panchina da Papagni, concede poco. Biancazzurri corti, raccolti ma pronti a ripartire. Solimina però dimostra di aver preparato bene il match con i suoi che non si fanno cogliere di sorpresa. I rossoblu rischiano poco e riescono a contenere le folate offensive di uno scatenato Martinelli. L'esterno destro dei pugliesi, almeno nella prima parte di gara, è infatti l'uomo più pericoloso. Di contro l'Unipomezia bada al sodo provando a sfruttare i centimetri di Tozzi e Morelli, tandem d'attacco pesante che tiene in apprensione la retroguardia avversaria.

Nella ripresa la musica non cambia poi molto, salvo l'avvio. Appena tornati in campo ci prova Spaziani con un bolide dal limite che però non inquadra lo specchio. Ci prova anche la Vigor Trani ma la zuccata di Arena si spegne tra le sicure braccia di Calvarese. L'Unipomezia prova a farsi sentire e così, prima del quarto d'ora arrivano i tentativi di Casavecchia (sugli sviluppi di un corner) e Ramcheski (destro da fuori area) che però non sortiscono gli effetti sperati. I minuti scorrono veloci con le due formazioni che si fanno più attente consapevoli che, via via che ci si avvicina al '90, ogni errore può costare davvero caro. A vincere così sono le difese con il risultato che, dopo cinque minuti di recupero, resta congelato sullo 0-0. Si deciderà tutto a Pomezia dunque con Solimina che però può guardare con ottimismo ad un match di ritorno in cui i pugliesi dovranno ribaltare completamente un rendimento che sin qui li ha visti zoppicare lontano dalle mura amiche.