Dopo gara

Civitavecchia, Ivano Iacomelli: "Siamo condannati a soffrire"

Le parole del presidente nerazzurro dopo il pari a reti bianche di Genzano. Per la salvezza si deciderà tutto all'ultima giornata, interviene anche Nencione

Genzano poteva significare salvezza matematica e, invece, il Civitavecchia dovrà tribolare almeno un’altra settimana prima di poter essere certa che, l’anno prossimo, disputerà ancora il campionato di Eccellenza. Contro una squadra, appagata da una classifica senza alcuna pretesa tangibile, la compagine nero azzurra è tornata pragmatica ma, come spesso, troppo spesso accade, pure inconcludente in fase di realizzazione. Roberto Gimmelli, grazie ad una punizione e ad un assist, aveva, con l’Unipomezia, camuffato le palesi lacune che, attanagliano da troppo tempo la squadra diretta da Ugo Fronti. Il punteggio a reti inviolate maturato col Cynthia ai castelli, costringe ora il Civitavecchia a rincorrere il proprio obiettivo stagionale all’ultima giornata quando, a via Bandiera, arriverà la Boreale Don Orione. Boreale che, è certa di giocarsi la permanenza in categoria tramite i play-out e che nutre lecite speranze di giocarlo in casa, il play-out. Trentaquattresima giornata che, sarà un vero e proprio giallo thriller sia per quanto concerne la lotta salvezza che per quanto attiene la volata salvezza. Ogni gara in programma nell’ultimo turno,  coinvolge in qualche maniera anche il Civitavecchia. La Lepanto (37) ospiterà la Valle del Tevere (41) già salva matematicamente a Marino. Il derby di Monterotondo tra Eretum e Scalo, in programma al Cecconi, ha valenza solo per Tabarini e compagni che, con un successo,  sarebbero certi di giocare il play-out al Pierangeli anche terminando a pari merito con la Boreale poiché in vantaggio coi biancoviola, negli scontri diretti. A La Pisana Atletico Vescovio (38)- Ladispoli (65) è testa coda puro: i romani coi 3 punti agguantano la salvezza matematica, i tirrenici devono vincere e sperare che la Vis Artena (68) perda a Casal del Marmo con l’Astrea (63) per arpionare i rossoverdi in vetta e giocarsi poi la D allo spareggio, previsto in tal caso, per l’assegnazione del titolo. In coda, la Pro Calcio Tor Sapienza ha bisogno di un punto col Cynthia per scongiurare l’aggancio al 17° posto del Tolfa (quasi spacciato) a quota 33. In caso i capitolini di Volpe venissero raggiunti dalla truppa di Caputo, gli scontri diretti premierebbero i collinari. Ma tornando al Civitavecchia, agli uomini di Fronti servirà una vittoria con la Boreale per evitare una spiacevole sorpresa nel caso in cui non oltrepassi quota 40 al termine della 34ª. Se, il Vescovio batte il Ladispoli, la Lepanto fa altrettanto con Valle del Tevere e la Boreale esce indenne dal Fattori, i nero azzurri saranno risucchiati nel play-out tra 13ª  e 16ª . Questo avverrebbe perché con Lepanto e Civitavecchia a pari punti, sarebbero i castellani a spuntarla grazie agli scontri diretti: 4 punti su 6 per i bianco azzurri sui civitavecchiesi. A questa eventualità il Civitavecchia non vuole minimamente pensare anche se, il rischio concreto e reale, è elevato. “Siamo condannati a soffrire - commenta al telefono Ivano Iacomelli - abbiamo fatto 4 punti nelle ultime due gare ma non sono bastati, ne servono altri 3 per essere certi della salvezza: in settimana cercheremo la giusta concentrazione per quest’ultima gara carica di significati per noi”. Una cosa è certa, il Civitavecchia a Genzano ha gettato al vento una salvezza anticipata, servita in qualche maniera su un piatto d’argento poiché il Cynthia pur volenteroso, non aveva proprio lo stesso impellente bisogno di punti del Civitavecchia. E dire che, è tornato ad essere il migliore in campo Maurizio Nencione: portiere classe 1981 vera e propria saracinesca salva risultati. “Peccato - afferma Nencione - a Genzano dovevamo festeggiare la salvezza e, invece, ci ritroviamo a soffrire fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata”. Proprio così, sarà una Domenica da vivere con le radioline inchiodate all’orecchio o meglio con whatsapp a portata di mano anche se, ancora una volta, sarà principalmente il Civitavecchia tutto, a scrivere il proprio destino.

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