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Marco Scorsini lascia il CreCas ringraziando il club rossoblù

Concluso il campionato, il tecnico saluta i sabini tracciando un esaustivo bilancio della stagione. Ora è pronto a cavalcare un'altra avventura

11 Maggio 2018

Marco Scorsini (©Del Gobbo)

Marco Scorsini (©Del Gobbo)

Marco Scorsini (©Del Gobbo)

Concluso il campionato da appena una manciata di giorni, in casa CreCas è già tempo di saluti. A lasciare il club sabino è infatti il tecnico Marco Scorsini, il quale ha tracciato un bilancio definitivo della stagione andata in archivio salutando e ringraziando al tempo stesso tutto lo staff, la dirigenza e l'intero ambiente CreCas scegliendo dunque di cambiare lidi. Il mercato di sicuro non manca e nei prossimi giorni capiremo bene quali saranno le intenzioni del tecnico. Seguono le parole di mister Scorsini. 


Si è concluso domenica un "percorso" iniziato nove mesi fa con una "rifondazione di squadra" (cambiati 15/20 della rosa), che ci ha visto assoluti protagonisti sino a pochi mesi dal termine, in un girone definito da tutti come uno dei migliori raggruppamenti di Eccellenza degli ultimi quindici anni. Di solito, gli addetti ai lavori si soffermano sulla classifica finale e sull'andamento delle ultime gare; io invece andrò controcorrente, volendo ricordare i sette mesi di Campionati giocati alla grande su tutti i campi della Regione, con una solidità di Squadra eccezionale (miglior difesa del Campionato) e con una mentalità da "vera big", tanto da conquistare il titolo di CAMPIONE D'INVERNO. Non posso però non menzionare la parte finale del campionato che ci ha visto in grande difficoltà per i motivi che io, i ragazzi e tutta la Società conoscono molto bene. Devo sottolineare che è stato per me un anno ricco di soddisfazioni e di difficoltà. Fare calcio alla CreCas non è stato semplice, in quanto si vivono giornalmente "situazioni diverse" rispetto alle altre Società di calcio. Oggi però quello che mi sento di fare è RINGRAZIARE TUTTI VOI, dal magazziniere Francesco all'accompagnatore Stefano, alla nostra addetta stampa Veronica, a tutti i ragazzi, allo staff, al Direttore Sportivo Costanzo (mia ombra in questi nove mesi e grande professionista), al Direttore Generale Laurini (persona squisita, competente, difficile da trovare in questi ambienti), al Presidente Valentini, uomo vulcanico e passionale, con il quale ho instaurato un rapporto vero basato sul confronto continuo ed al quale devo tanto per avermi dato, durante la stagione, la possibilità di raggiungere il "mio sogno", ovvero quello di prendere il "patentino" da Allenatore Professionista.

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