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L'INTERVISTA
26 Luglio 2018
Maurizio Alfonsi in attesa di sistemazione
Ha scritto pagine indelebili nella storia del calcio laziale vincendo tanti campionati e trascinando a suon di gol, di assist e di giocate favolose le squadre in cui ha militato: stiamo parlando di Magic Box Maurizio Alfonsi che, all'età di 38 anni, non ha assolutamente voglia di smettere perchè, dopo aver trascinato insieme a bomber Lorenzo Fiorini il Pro Roma in Eccellenza, è in attesa della giusta occasione per ricominciare una nuova stagione ai nastri di partenza: "In questo momento cerco una società che creda semplicemente a Maurizio Alfonsi, sia a livello di esperienza per aiutare la società e la squadra sia per far crescere i compagni anche perché a 38 anni ho ancora tantissima voglia di mettermi a disposizione, mi sento bene sia mentalmente che fisicamente". Molti si chiedono come mai Alfonsi non sia arrivato a grandissimi livelli e la risposta è sincera, diretta, schietta proprio come lui: "Avrei potuto fare molto di più di quello che ho fatto è vero, purtroppo da ragazzo ho fatto delle scelte sbagliate, mi è venuto a mancare il mio punto di riferimento che era mio padre a soli 16 anni e per me è stato difficile andare avanti per arrivare ai massimi livelli, mi è mancata la testa giusta e purtroppo anche le persone che ho avuto vicino (procuratori in primis) hanno sbagliato nei miei confronti. Sono contento però di aver sempre mantenuto le aspettative delle società che mi hanno dato fiducia in C, in D ed in Eccellenza". Una lunga carriera che ancora non è finita ma che ha avuto dei modelli di riferimento: "Il calciatore che mi ha impressionato di più è stato Rocco Pagano in serie C a Teramo: grandissimo giocatore e grande persona davvero. Tra i tecnici migliori che ho avuto cito Sandro Pochesci, Attilio Gregori, Francesco Montarani e Fabrizio Castori". Tante stagioni da protagonista con l'ultimo successo di pochissimi mesi fa con il Pro Roma: "I campionati vinti per adesso sono 8, gli stimoli sono quelli di vincerne altri 2 ed andare in doppia cifra, sarebbe bellissimo. L'anno scorso al Pro Roma quando sono arrivato eravamo quinti poi sappiamo tutti com'è finita". La chiusura è un pensiero per tutto il movimento: "Il messaggio che posso dare al calcio laziale è quello di prendere calciatori bravi che facciano la differenza anche se prendono più soldi: 4 giovani di lega sono troppi, il livello si è abbassato tanto purtroppo e mi auguro si possa cambiare queste regole". Parola di Magic Box, Maurizio Alfonsi, in attesa di trovare una nuova avventura per la stagione 2018-2019.
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