L'intervista

Morolo al via, Granieri: "Saremo una squadra equilibrata"

Intervista al neo tecnico biancorosso dopo l'inizio della preparazione estive

Inizia a sudare il Morolo. Il 30 luglio al Marocco è iniziata infatti la fase di preparazione in vista del campionato di Eccellenza. Con il nuovo mister dei lepini Mirko Granieri, chiamato a sostituire, sulla panchina del presidente Lelio Martini, Stefano Campolo, abbiamo parlato di tattica e del gruppo giovane che allenerà la prossima stagione sportiva.


Mister, quali sono stati i motivi che ti hanno portato a Morolo?

“Sicuramente mi hanno coinvolto molto da un punto di vista manageriale, nel senso che l’idea di curare tutto mi affascinava. E’ un anno zero, in cui abbiamo tanti ragazzi giovani, se pensiamo che i grandi sono rappresentati dai ’96 e dai ‘95. E’ una squadra molto giovane che speriamo di riuscire a puntellare in qualche modo”.


Quale modulo tattico userai nella prossima stagione?

“Per quanto riguarda l’assetto tattico, vorrei una squadra soprattutto equilibrata. Quello che conterà, non è tanto se sia offensiva e difensiva per mentalità, ma che sia una squadra che metta in campo una proposta importante. Quello che conterà è che la nostra proposta possa crescere di volta in volta. A me piacerebbe che la mia squadra, con tutto che sarà giovane e che avrà tantissime squadre per risorse e valori migliori di noi, quantomeno tenti di essere padrona della partita. Non so se ci riusciremo, ma spero che almeno quello sia l’incentivo, perché poi giocando bene o tentando di giocare bene sicuramente le possibilità di vincere qualche partita in più aumentano”.


In che modo stai cercando di amalgamare i nuovi innesti con i giocatori che hai trovato qui a Morolo?

“Per il momento navighiamo a vista. Stiamo cercando di capire come essere più funzionali possibili, come strutturarci per essere sempre più equilibrati possibili. Abbiamo dei giocatori che io ho avuto a Ciampino anche se molto giovani, ci sono delle risorse importanti che abbiamo trovato qui a Morolo come Capuano, Caponi, Pazienza e il portiere Palombo. Alcuni dei ragazzi rimasti sono stati e saranno giocatori importanti per il Morolo. Loro, aggiunti ai nuovi innesti, andranno a comporre un gruppo giovanissimo che però nel tempo può crescere e cercare di rimanere nella categoria nel modo più sereno possibile”.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.