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Il personaggio
18 Settembre 2018
Bernardi (©Vamos)
Impegno e professionalità da una parte, voglia di lottare e di rendersi utile alla causa dall'altra. Alessio Bernardi, giovane esterno del Montespaccato Savoia, domenica è sceso regolarmente in campo per la gara interna con il Montalto nonostante avesse 39 di febbre. Condizioni dunque non certo ottimali per affrontare una delicata sfida di campionato, ma la tenacia del ragazzo ha prevalso su tutto. “È stata una partita molto complicata – esordisce il classe '98 - Fin dal primo minuto abbiamo trovato una squadra chiusa e che giocava con palle lunghe sfruttando qualche nostro errore. Infatti, prima del loro gol, abbiamo fatto fatica a trovare la rete, ma appena ci hanno punto ci siamo svegliati, siamo stati più cattivi e in due minuti abbiamo ribaltato il risultato. Questo ci fa capire che se usiamo la testa sin dall'inizio quest'anno possiamo fare benissimo. Purtroppo nei minuti finali c'è stato il loro pareggio per un nostro errore di concentrazione. Forse eravamo troppo stanchi. Riguardo alle mie condizioni, la mattina mi ero svegliato con la febbre, ma ho voluto stringere i denti e sono sceso in campo, cercando di dare ugualmente il mio contributo nel migliore dei modi”. Oggi il Monte Savoia riprenderà gli allenamenti in vista del prossimo match, la sfida di vertice contro la capolista del gruppo A, un'Astrea che in queste prime tre giornate ha raccolto altrettante vittorie. Un bel banco di prova per Belli e i suoi ragazzi.
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