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DOPO GARA
24 Settembre 2018
Stefano Rossini, Itri Calcio @Leonardo D'Angelo
Tanta l’amarezza nello spogliatoio dei sud-pontini al termine della quarta giornata, che ha decretato il terzo pareggio consecutivo per la squadra di Minieri, ma soprattutto l’ennesima beffa materializzatasi negli ultimi minuti. L’Itri getta al vento due punti pesanti e non riesce a sbloccarsi, restando nei bassifondi della classifica. Secondo il capitano Stefano Rossini qualcosa non va per il verso giusto. “Purtroppo anche questa volta abbiamo dovuto rimandare l’appuntamento con la prima vittoria. Dare una spiegazione al risultato è difficile perché si è vista una sola squadra in campo per 70’. Siamo andati meritatamente sul doppio vantaggio, poi qualcosa, come nelle prime giornate di campionato, non è girata e di sicuro non è un aspetto da attribuire al caso, ma c’è qualche piccolo intoppo da sistemare. Ognuno di noi deve capire perché questa squadra esprime gioco ma non riesce a portare punti a casa”.
Le occasioni perse iniziano ad essere tante: non potete più vedere il bicchiere mezzo pieno.
“Anche con l’Ausonia è successa la stessa cosa. Non credo sia una questione fisica, piuttosto mentale. Manca qualcosa nella gestione, nella personalità. C’è grande rammarico perché una squadra come la nostra non può avere tre punti dopo quattro giornate. Non si parla di bicchiere mezzo pieno. Solo il pareggio di Audace era giusto; abbiamo buttato più di qualche occasione per strada. Con il Lavinio la vittoria era ampiamente meritata, nonostante le tante assenze e il livello dell’avversaria, che era l’unica a punteggio pieno. La prestazione non manca mai comunque, bisogna avere fiducia perché siamo forti. Lo sappiamo, dobbiamo migliorare i dettagli che non ci stanno permettendo di conquistare la vittoria”.
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