l'intervista
Da Nettuno: "Non chiediamo tutela, ma regolarità per tutti"
A parlare in casa Virtus è il ds Zenga, a cui non sono andate giù alcune decisioni arbitrali delle prime 4 giornate
La gara di campionato contro la Pro Calcio Tor Sapienza e, più in generale, un inizio di stagione condizionato da sanzioni disciplinari e fischi a sfavore da parte degli arbitiri, hanno lasciato una lunga scia di polemiche in casa Virtus Nettuno. La società è amareggiata per il trattatmento ricevuto in questa prima parte della stagione e tramite il direttore sportivo Guido Zenga si è servita del nostro portale web per esternare le seguenti dichiarazioni:
"Siamo persone di sport e, come tali, siamo abituati ad accogliere qualsiasi risultato il campo ci proponga e in qualunque modo questo sia stato conseguito. Quello che è successo a noi nelle ultime quattro settimane, però, sembra avere dell'incredibile. Non parliamo dei quattro rigori fischiati contro, né delle altrettante espulsioni che ci hanno costretto a chiudere due incontri in nove, ma di un atteggiamento apparentemente continuo dei direttori di gara che ci sono stati assegnati, di cui i rigori e i cartellini rossi sembrano essere soltanto l'espressione più estrema. Non chiediamo di essere tutelati a scapito di qualcun altro, ci mancherebbe. L'errore è insito nella natura umana e, di conseguenza anche nello sport: chiediamo solo che in campo tutto avvenga secondo un regolamento condiviso".