Post Monte Savoia - Campus Eur. Parola ai due allenatori

La quinta giornata del campionato di Eccellenza ha sorriso al Montespaccato Savoia di Marcello Belli, che dopo le sconfitte contro l’Astrea di domenica scorsa e contro la Virtus Nettuno ai sedicesimi di Coppa Italia, torna alla vittoria mettendo a segno una pesante cinquina ai danni del Campus Eur.

La squadra di mister Belli ha disputato una gara intelligente, superando i momenti di difficoltà nel migliore dei modi e sempre con un gol, a dimostrazione della sua grande determinazione. La prima frazione di gara, infatti, nonostante il pressing dei bianconeri e qualche rischio, si è chiusa con il vantaggio firmato da Calì. Nella ripresa l’immediato 2 a 0 ha spianato la strada al Monte Savoia, che poi ha dilagato a fronte della ritirata del Campus Eur, mostrando più cinismo rispetto alle precedenti uscite. “Loro sono partiti bene: nei primi venti minuti ci pressavano alti e noi siamo stati bravi ad uscirne nel miglior modo e con tanta pazienza”, ha commentato Belli al termine del match. “Dopo la sconfitta con l’Astrea ci tenevamo a fare un bel risultato, perché era stata determinata da episodi e poteva finire diversamente, con un pareggio o anche con una nostra vittoria. Devo fare i complimenti a tutta la squadra, anche a quelli che erano in panchina. In allenamento abbiamo lavorato parecchio sulle situazioni da gol che vanno concretizzate davanti alla porta e sapevamo che prima o poi i risultati sarebbero arrivati”.

Diverso il morale di mister Daniele Scarfini e diverso da quello del Monte Savoia l’atteggiamento della sua squadra, subito aggressiva in campo e mai arrendevole fino al doppio vantaggio degli avversari. Il risultato del campo è sempre quello che conta, certo il tabellino che segna cinque gol al passivo non rende propriamente giustizia a quanto visto, come sottolineato dal tecnico bianconero: “La sconfitta ci poteva stare ma forse il risultato è bugiardo. Nei primi minuti siamo stati più pericolosi noi e il gol è arrivato con la loro unica occasione avuta fino a quel momento ed è stata una doccia fredda. Rientrati nella ripresa volevamo subito portarci in parità, ma il raddoppio ci ha un po’ tagliato le gambe. Chiaro che venivamo dal turno infrasettimanale di Coppa con il Pomezia e 9/11 della stessa squadra che ha battuto i pometini era in campo. Non abbiamo una rosa lunghissima anche se composta da tanti giovani e in partite così importanti non possiamo permetterci di farli giocare tutti. I ragazzi avevano speso tantissimo con il Pomezia, a livello fisico e soprattutto mentale, e anche se cercavano di rimanere in partita, sul 2 a 0 hanno faticato. Dispiace perché cinque gol non fanno mai bene, sicuramente dovevano metterci qualcosa in più nei momenti di difficoltà, quella determinazione e quella cattiveria calcistica che ci avrebbero evitato di perdere con così tanti gol di scarto, soprattutto in un momento per noi positivo dopo le vittorie con Ronciglione United e Pomezia. Per il futuro mi aspetto che i grandi saranno in grado di trascinare il resto del gruppo, che è composto da tanti giovani. Questo per noi deve essere un anno importante nel quale riuscire a mettere in luce questi ragazzi, che vanno sostenuti dai risultati e dai grandi, che devono ‘tirare la carretta’. Cercheremo di fare un campionato dignitoso – conclude Scarfini -. Sappiamo che il girone A è difficile e ci sono almeno cinque squadre che hanno investito in maniera importante e sono un gradino sopra, ma credo che subito dopo potremmo esserci noi a dar fastidio: è questo il nostro obiettivo”.