Post Civitavecchia - Montalto: parola a Rocchetti e Ceccacci

Salgono a quattro le sconfitte consecutive per il Civitavecchia di Andrea Rocchetti: a La Cavaccia il Montalto passa all’inglese, distanziando i nero azzurri, ora ultimi nella graduatoria del girone A col Villalba, di tre lunghezze.

La proprietà lascia gli spalti visibilmente scioccata oltre che adirata: un Civitavecchia così in difficoltà non lo si vedeva da tanto tempo.

“Sono dispiaciuto - narra Andrea Rocchetti - la squadra non ha tirato fuori la prestazione che serviva in un match così delicato: a ciò aggiungiamo che gli altri i rigori importanti li segnano, noi noi”.

Rabbia e frustrazione addensano i pensieri di un tecnico giovane che, sta cercando in ogni modo di risollevare squadra madre che rappresenta la sua città.

“Mi aspetto una reazione forte da parte del gruppo già nella prossima gara con l’Astrea, certo la gara ha un alto coefficiente di difficoltà ma noi ce la siamo sempre giocata alla pari con tutti: siamo stati troppo poco lucidi negli ultimi sette giorni”.

Il lavoro encomiabile dal punto di vista umano nei confronti di una squadra con diverse lacune in rosa potrebbe comunque spingere la proprietà a prendere decisioni sino a poco tempo fa impensabili.

“Rocchetti - afferma lo storico dirigente nero azzurro Fabio Ceccacci - resta in sella, come club ci aspettiamo piuttosto un reazione importante a livello caratteriale da parte della squadra che sta letteralmente deludendo sotto questo aspetto”.

Nel frattempo si fa strada l’ipotesi di un cambio alla guida tecnica qualora la situazione precipiti ulteriormente nelle prossime due settimane.

Gira il nome di Marco Scorsini com’è possibile semmai nuovo tecnico: l’ex Crecas era già stato vicino a prendere l’incarico nella scorsa primavera: poi saltò tutto. Scorsini ieri era ad Allumiere sugli spalti ad assistere alla partita.