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DOPO GARA
29 Ottobre 2018
Alessandro Mauro, Presidente della Virtus Nettuno
Dopo 2 vittorie e 1 pareggio, la squadra di Panicci torna a conoscere il sapore della sconfitta e lo fa rimanendo con l’amaro in bocca, perché strappare un risultato positivo dallo stadio Comunale di Itri non era affatto impresa impossibile. Invece, la Virtus Nettuno continua a palesare le sue difficoltà lontano dal Pineta dei Liberti e incappa nel 4° ko su 5 apparizioni esterne. 1 solo punto conquistato sinora in trasferta, e la partita di ieri non è stata la volta buona per invertire questo rendimento negativo, anzi, sono emersi altri fattori che non possono certamente lasciare soddisfatto il numero uno dei biancoblu. In primis, la mancanza d’esperienza nei momenti decisivi, fattore determinante per l’assegnazione della posta in palio nello scontro diretto con l’Itri. L’impressione, infatti, è che sia mancato quel pizzico di determinazione, volontà e cattiveria agonistica per strappare un 1-1 che non sarebbe stato ingiustissimo, dato che dopo lo svantaggio la Virtus Nettuno ha saputo reagire sfiorando il gol in almeno 3 circostanze, tra cui la traversa colpita da Mortaroli. Rammarico che si può individuare anche nelle parole del presidente Alessandro Mauro. "Io penso che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, aldilà del fatto che noi non abbiamo fatto una grossa partita. Rimbocchiamoci le maniche e ripartiamo, sapendo di tornare da Itri almeno senza un punto. In trasferta stiamo raccogliendo poco o niente, non siamo ancora una squadra matura al 100%. Dobbiamo crescere lavorando, solo così potremo migliorare. Fare risultato al Comunale e magari vincere domenica prossima sarebbe significato mettersi nella condizione di piazzarsi nelle prime 5/6 posizioni. Ci manca qualcosa a livello di maturità e di fortuna". Oltre la delusione, però, la consapevolezza che questa Virtus Nettuno può ancora fare tanto, avendo un margine di crescita probabilmente superiore rispetto ad altre concorrenti. "Abbiamo 2002, 2001 e tanti 2000. La nostra è una squadra giovane e con giocatori che hanno già fatto categorie importanti, è stato creato un bel mix tra under ed over d’esperienza, ma fino ad ora mi sarei aspettato qualcosa in più in merito ai punti. A mio avviso ne mancano almeno 4 o 5. Siamo stati sfortunati: alcuni arbitraggi non hanno girato nel verso giusto, abbiamo giocato 2 partite in 9, altre senza attaccanti, diciamo che siamo un po’ in debito con la fortuna”.
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