Campus Eur, Scarfini: "Buona gara, risultato meritato"

Certi silenzi talvolta valgono più di mille parole. Civitavecchia-Campus Eur è appena terminata con la netta vittoria all’inglese da parte dei capitolini: a La Cavaccia c’è una grande amarezza nei volti della dirigenza nero azzurra. Il Civitavecchia è arrivato alla sesta sconfitta consecutiva in campionato: il “tragico” periodo sportivo che sta attraversando il glorioso club tirrenico va assolutamente rispettato: il silenzio, fatto di riflessioni, che avvolge i tesserati del club nero azzurro non è giusto interromperlo, del resto predisposizione a parlare, al triplice fischio, da parte dei nero azzurri non c’è. Naturalmente opposto l’umore, a quello dei nero azzurri, l’umore dei romani del Campus Eur capaci di interrompere in collina una lunga astinenza dai 3 punti, in un colpo solo, durata 6 settimane. “Siamo felici - racconta a fine gara il tecnico del Campus Daniele Scarfini- la squadra veniva da un lungo periodo dove oltre alle buone prestazioni non aveva raccolto abbastanza in termini di punti: del resto ho una rosa giovane e il girone A è composto da squadre esperte oltre che molto valide sotto ogni aspetto”. Il Campus Eur ha interpretato il match nella maniera più appropriata possibile: ordine tattico, fraseggio, verticalizzazioni rapide e gestione del risultato nel finale. “Si - prosegue Scarfini - la nostra è stata una prestazione complessiva molto buona, avevamo bisogno di un bel risultato ed è arrivato assolutamente in maniera meritata”. Battuta finale sulle due reti firmate da Pompili ma in realtà costruite nel loro insieme dalla squadra tramite manovre avvolgenti spettacolari. “In entrambi i goal - conclude il tecnico romano - si è vista la filosofia di gioco che piace a me, soprattutto in occasione della seconda rete l’azione corale intrapresa rappresenta per un’allenatore la gratificazione mentale più significativa possibile: la costruzione dell’opportunità poi concretizzata è stata sublime”.