Igor Giurato re di Coppa: la Valle vede già la semifinale

L'andata dei quarti di finale di Coppa Italia ha emesso verdetti già molto pesanti, ma nulla è ancora deciso e lo sarà soltanto al triplice fischio delle gare di ritorno. Dal primo confronto ne è uscita trionfante la Valle del Tevere aggiudicandosi il parziale che pesa sicuramente di più, andando a vincere al Don Orione sul campo della Boreale con una rete per tempo senza subirne. Una vittoria all'inglese che proietta la formazione sabina ad un passo dalla semifinale, candidandosi inoltre a questo punto come una delle favorite per la vittoria finale considerato il cammino, quasi perfetto, anche in campionato dove è terza (alla pari dell'Eretum) a due punti dalla vetta. A brillare in modo particolare contro i biancoviola di De Mattia è stata la stella di Igor Giurato, l'attaccante classe 1996 che ha sentenziato i romani con la doppietta decisiva. Un vero trascinatore in Coppa per l'undici Stefano Scaricamazza, dato che l'ex Polisportiva Monti Cimini è il capocannoniere dell'attuale edizione con 7 reti firmate fino ad oggi. Tripletta stellare contro l'Astrea nel ritorno dei sedicesimi, doppietta agli ottavi d'andata contro la Cavese e altrettanti gol nel match di ieri contro la Boreale. Senza dubbio il fattore più decisivo della Valle nell'attuale manifestazione infrasettimanale.

“Ieri siamo entrati subito aggressivi e con la voglia di vincere la partita - dichiara il bomber sabino - L'abbiamo sbloccata dopo appena dieci minuti e poi abbiamo fatto noi la gara, con tanto possesso palla raddoppiando nel secondo tempo. É stato un risultato molto importante, lo volevamo e lo abbiamo cercato. Sono contento di segnare così in Coppa ma forse lo sono ancor di più quando mi riesce in campioonato. Adesso continuiamo così anche se sarà ostico ogni campo. In Coppa Italia sono rimaste tutte squadre attrezzate ed anche in campionato ci sono quelle 3-4 formazioni che se la giocheranno fino alla fine”. Il double, missione possibile? “Sarebbe bellissimo, un sogno. Speriamo di continuare così e dove è possibile migliorare ancora. Poi si vedrà...”