Audace, Gabriele Massimiani: "Sorpresa per tutti stare lì su"

Tre vittorie consecutive, l'ultima 4-0 sul campo della Virtus Nettuno, son servite all'Audace per scalare la classifica generale del girone B, una graduatoria che resta cortissima con colpi di scena domenica dopo domenica. Intanto, dopo 14 giornate, la squadra di Genazzano è lì, al terzo gradino, con il grande lavoro svolto fin qui dal tecnico Marco Di Rocco che sta dando frutti per certi versi anche inaspettati, come conferma il classe '96 Gabriele Massimiani, tra i giocatori chiave dei biancorossoblù in questa prima fetta di stagione. “Nessuno si aspettava di stare lì su – esordisce il centrocampista –. Eravamo partiti in sordina, ma poi abbiamo capito determinate cose... Adesso siamo più concreti sotto porta, magari prima c'era sì il bel gioco, ma in molte situazioni non riuscivamo a buttarla dentro. Durante gli allenamenti abbiamo insistito molto su questo aspetto ed ora le cose vanno decisamente meglio. Anche a livello personale è stata una sorpresa. Non mi aspettavo di rientrare così dopo l'infortunio. Qui mi trovo benissimo, sono sereno e penso sempre a divertirmi. Il nostro segreto è proprio questo. Tutto il gruppo vuole divertirsi prima di tutto, tant'è vero che la domenica, prima di ogni gara, nello spogliatoio si scherza fino a quando scendiamo in campo. Poi, una volta che l'arbitro fischia, si lavora a testa bassa”. Il giovane Massimiani ha già fatto sua una certa maturità, costruita nel tempo ed in categorie superiori. Il sogno nel cassetto? “ Beh, sicuramente mi piacerebbe tornare in campionati ancor più importanti ed ammetto che giocare fuori Roma mi stimola moltissimo. Sarei l'uomo più felice del mondo se dovesse arrivare una chiamata importante. Finché ci sarà la testa io ci credo, continuerò ad allenarmi giorno per giorno e poi si vedrà...” Ma tornando in casa Audace, il regista afferma: “Dopo la sosta è sempre difficile ripartire alla grande. Sicuramente da gennaio ci attenderà un nuovo campionato. Ogni domenica sarà difficile e proprio per questo dobbiamo continuare a vivere giornata dopo giornata, i conti li faremo alla fine”.