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Colleferro, Battistelli precisa: "La mia è soltanto una collaborazione"

Il tecnico ex Reggina fa chiarezza riguardo la propria posizione con il club rossonero: "C'è un unico allenatore ed è Alessio Ciardi"

20 Dicembre 2018

Battistelli (©Ufficio Stampa Reggina)

Battistelli (©Ufficio Stampa Reggina)

Battistelli (©Ufficio Stampa Reggina)

Dopo le sconfitte con Morolo e Pomezia la classifica del Colleferro è tornata a farsi pericolosa, con la compagine rossonera attualmente penultima con 16 punti all'attivo. Il cambio alla guida tecnica aveva portato subito alla vittoria contro la Vigor Perconti nel recupero, ma poi la beffa nel finale contro i lepini di Granieri e la disfatta del Comunale contro la corazzata di Gagliarducci. Il nuovo allenatore Alessio Ciardi ha ancora molto da lavorare, con il tecnico ex Arce che può comunque contare sui preziosi consigli di Antonio Battistelli con quest'ultimo che, associato alla panchina rossonera, tiene a precisare quale realmente è il proprio rapporto con il club colleferrino. “Sì, vorrei sottolineare che la mia è soltanto una collaborazione, da “esterno” e a costi zero. Quando ho ricevuto la chiamata di Luca Di Placido sono stato certamente felice, per questa società ho una grandissima passione e quando posso sono lieto di poter dare qualche consiglio al club e al mister Alessio Ciardi. Vorrei però rimarcare che tra me e il Colleferro non c'è nessun vincolo come erroneamente è stato fatto intendere. L'allenatore è soltanto Ciardi e la mia è una collaborazione esterna. Ho deciso di mettermi a disposizione perché credo fortemente nei ragazzi del territorio e l'obiettivo, consigliato anche alla società, deve essere quello di riportare qui in prima squadra quei 7/8 ragazzi del posto. Credo che sotto ci sia una struttura importante e che si possa lavorare in quest'ottica con buoni risultati. Per questa città e per questo club sarò sempre il primo tifoso e ripeto a costi zero. Il mio messaggio e l'aiuto che posso dare qui è proprio questo, cercare di far capire che è possibile fare calcio e ottenere risultati anche senza spendere cifre astronomiche valorizzando al tempo stesso i ragazzi del territorio”.

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