Dopo gara

Capolavoro Cynthia, Panno: "Finale condivisa con Simone Rughetti"

Il tecnico, approdato all'ultimo atto di Coppa, si gode il momento ma avvisa: "Ci sono ancora diverse cose da sistemare. Contro la Valle splendida prestazione di tutti"

Quellla del Cynthia sul terreno del Comunale di Forano è stata una vera e propria impresa. Nella semifinale di ritorno della Coppa Italia di Eccellenza la formazione castellana, quasi contro ogni pronostico, è andata a vincere in casa di una delle squadre più attrezzate e competivive dell'intero campionato, una Valle del Tevere beffata dal sigillo di Alessandro Di Mario nel corso delle prime battute di gioco. L'1-1 dell'andata, che sembrava poter avvicinare di molto i sabini all'ultimo atto, si è invece sgretolato per merito di un Cynthia che ha dato tutto leggendo perfettamente il copione della partita. Il tecnico Fabio Panno è alla sua prima vittoria sulla panchina biancazzurra e, con le cose che in campionato non vanno ancora per il verso giusto, ha centrato un successo pesantissimo che può dare soprattutto a livello mentale una svolta decisiva alla stagione dei castellani. Ma c'è ancora molto da lavorare e da rcuperare, come tiene a sottolineare lo stesso allenatore, iniziando però l'analisi dalla semifinale di Forano. “Ieri ho visto una disponibilità immensa da parte di tutti. Sapevamo di incontrare una squadra tatticamente e tecnicamente molto preparata e proprio per questo abbiamo cercato si da subito di asfissiarli per non permettergli di sviluppare il proprio gioco. Da parte nostra c'è stato tanto sacrificio da parte di tutti, titolari e non. Gli attacaccanti ci hanno dato una grandissima mano, il centrocampo è stato perfetto e vorrei sottolineare ancora una volta la prova del nostro 2000 De Angelis, ieri impiegato in una difesa a tre comportandosi da veterano. Merito a questi ragazzi, ma lo vorrei condividere senza dubbio anche con chi mi ha preceduto. Mister Rughetti ha plasmato questa squadra ed è anche merito suo se ora siamo in finale. Credo che questa non sia comunque la partita della svolta per la stagione del Cynthia. Purtroppo ci sono diverse cose ancora da sistemare. Questa è una società che deve ambire a qualcosa di più di ciò che invece sta avendo in campionato, perciò mi sono imposto di recuperare innanzitutto il gruppo a livello mentale, bisogna riportare entusiasmo e la gente allo stadio. Andare due volte in finale di Coppa è sicuramente un onore, ma dobbiamo lavorare per qualcosa di diverso, qualcosa di veramente grande e che possa dare lustro ad un club come questo. Questa non è ancora la mia squadra, ci sono problematiche di fondo e che vanno risolte il prima possibile. Con il tempo arriverà anche il bel gioco, una delle mie prerogative. In vista della finale del 6 febbraio ci faremo comunque trovare pronti e sapremo come affrontare il Team Nuova Florida, nonostante avremo delle assenze pesanti. Ce la giocheremo!"

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