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l'intervista
26 Febbraio 2019
Claudio Della Penna ©Bastianelli
È stata una settimana speciale per Claudio Della Penna, che la scorsa settimana è diventato di nuovo papà: una gioia che il trequartista ha voluto condividere, a modo suo, con tutta la squadra, prendendosi la scena nel big match contro l’Arce e sfogando le emozioni in ’90 da brividi. Una prestazione sontuosa quella di Della Penna, autentico uomo partita con una doppietta di pregevole fattura. Niente è casuale, stando a sentire le stesse parole dell’ex talento della Roma rilasciate al sito ufficiale della Pro Calcio Tor Sapienza "È stato un fine settimana perfetto, non potevo immaginare di meglio e credo che la doppietta non sia stata causale, è stato come mettere la ciliegina sulla torta alla nascita di mia figlia. Forse era destino che andasse così, ma quel che conta è stato dare una mano ai compagni.
Ne approfitto per ringraziare la squadra e i tifosi che durante la settimana mi hanno fatto gli auguri e che mi sono stati vicini. I gol ovviamente sono dedicati a mia moglie Giorgia e a mia figlia Sofia" La doppietta ha lanciato la Pro Calcio in fuga, sono ora sei i punti di vantaggio sulle inseguitrici Arce e Audace. Nell’ambiente l’entusiasmo è tangibile: "Credo che adesso si stia iniziando veramente a parlare di noi, e la risposta del pubblico questa domenica ne è stata la prova, sugli spalti c’era una grandissima atmosfera, che ci ha dato una grossa mano a noi calciatori. Speriamo di vederla presto piena, ma credo che succederà presto.. anche il sostegno dei nostri ultras per noi è fondamentale, spesso vengono a cantare per noi allo stadio anche in settimana, durante gli allenamenti, e questa è una grande motivazione e responsabilità per noi" Il sostegno dei tifosi sarà importante, ma sarà ancora più fondamentale non sbagliare nei prossimi turni, fitti di appuntamenti decisivi. Della Penna comunque pensa partita per partita: "Non so se il campionato si deciderà nelle prossime partite, penso solo che ogni gara è fondamentale e che dipendiamo unicamente da noi stessi. Siamo stati bravi a ritagliarci un buon margine di vantaggio e il destino è nelle nostre mani e tutte le partite vanno affrontate come se fossero una finale, non c’è un’avversaria più importante delle altre. Adesso pensiamo solo all’Ausonia" Dietro i successi del Tor Sapienza c’è un pacchetto under di grande livello: «Io ormai sto invecchiando ma ho un buon rapporto con i giovani in squadra – sottolinea Della Penna. Loro sono importanti per noi grandi, si è creato un buon gruppo. Se mi arrabbio a volte con loro è perché alcuni di loro hanno delle qualità straordinarie e potrebbero fare ancora di più…" La chiusura la dedichiamo alle esultanze di Della Penna. Rabbiose, incontenibili, sempre sotto il settore. "Quando segno perdo il controllo ma mi piace così… – scherza l’attaccante – il calcio è il gioco più bello del mondo e non potrei mai smettere di amarlo, nonostante l’età le emozioni ad ogni gol sono sempre forti"
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