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dopo gara
14 Marzo 2019
Gianni Antonelli (©Benedetti)
Il ritorno di Gianni Antonelli sulla panchina del Lavinio Campoverde è coincisa con il pareggio per 0-0 all'Ariola contro la Cavese, sfida valida per il recupero della 24esima giornata del campionato di Eccellenza (girone B). La squadra granata ha disputato una buona partita sfiorando anche di vincerla, con un gol annullato a Regolanti che lascia ancora parecchi dubbi. É stato comunque un buon punto raccolto per il Lavinio come afferma lo stesso allenatore, il quale chiaramente torna prima sul suo rientro in sella. “Ho ricevuto la chiamata della società dopo la sconfitta con il Pro Roma, ci siamo incontrati ed ho subito accettato la proposta. Purtroppo non so stare senza il calcio ed andare via a dicembre mi era dispiaciuto moltissimo. Purtroppo però non avevamo ottenuto risultati del tutto soddisfacenti nonostante una buona partenza, poi ci sono state tante espulsioni e qualcosa non è andato sicuramente per il verso giusto. Ma ora ho detto ai ragazzi che bisogna ripartire da zero, annullare quanto fatto all'inizio e con il nuovo allenatore, il gruppo mi è parso compatto e dovrà esserlo fino alla fine. Prima probabilmente non avevamo un obiettivo, ora invece dobbiamo salvare la categoria prima di tutto. Per farlo dobbiamo essere consapevoli che ci vorrà molta umiltà e il giusto atteggiamento nell'affrontare queste ultime partite. Il gruppo c'è, anche ieri mi è piaciuta la prova dei ragazzi, abbiamo creato tanto come anche la Cavese. Credo che il pareggio sia il risultato più giusto anche se resta un briciolo di amarezza per il gol annullato a Giuliano, che ieri ha fatto una grande partita. Ecco, se riesco ad avere Regolanti al meglio la squadra può lavorarci bene intorno e possiamo toglierci belle soddisfazioni. Oggi ho concesso un giorno di riposo e quando torneremo ad allenarci domani prepareremo al meglio la difficilissima partita contro la Pro Calcio Tor Sapienza, che amo soprannominare i “Bad Boys”, questi ragazzini terribili che sanno giocare a calcio, con qualche big come ad esempio Camili, Della Penna o Santori che possono fare la differenza in qualsiasi momento. Noi ce la giocheremo alla morte e dovremo dare tutto ciò che avremo, domenica prossima e nel resto delle gare che mancano. Voglio una squadra viva”,
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