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DOPO GARA
11 Aprile 2019
Arce, Stefano Campolo ©USArce1932
Gli ottimisti guardano alla prestazione. I pessimisti al risultato. Stefano Campolo appartiene al primo gruppo e valuta i lati positivi del derby perso al "Claudio Tomei" contro il Sora, sconfitta arrivata a un mese di distanza dall'ultima, subita il 10 marzo sul campo del Latina Scalo Sermoneta. Gara iniziata bene per i ciociari, avanti con il rigore procurato e segnato da Pintori, esito ribaltato dalle reti di La Rocca e Cano: "Ci siamo espressi molto meglio nel secondo tempo che nel primo - ha affermato l'allenatore dell'Arce - . Ho il grande rammarico che abbiamo sofferto gli ultimi venti minuti del primo tempo, siamo andati in tranquillità, ci siamo accontentati del vantaggio e ci è mancata un po' di personalità e giustamente il Sora ha pareggiato. Nella ripresa siamo stati molto meglio noi in mezzo al campo, abbiamo creato molte più occasioni. Poi il calcio è fatto di episodi: complimenti a mister Tersigni che conosco bene ed è un amico, a tutto il Sora". A tre giornate dalla fine, i giallazzurri attendono il verdetto del giudice sportivo sulla gara di Genazzano con l'Audace e confidano in un calendario favorevole: le altre avranno scontri diretti, gli arcesi di fronte a Boreale, Grifone e Vigor Perconti, due delle quali in casa, possono fare en plein: "Stiamo sempre là a ballare e dobbiamo continuare a crederci. Noi perdiamo la Pro Calcio Tor Sapienza pareggia, sono forti e hanno continuità: siamo consapevoli che ce la giocheremo con tutte le nostre armi e anche oggi abbiamo fatto un buon calcio. Siamo una squadra che prova a giocare, con quel pizzico di personalità in più magari avremmo strappato un risultato positivo. Complimenti ai miei ragazzi, sono stati bravissimi e complimenti al Sora. Saremo protagonisti fino alla fine".
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