Itri dei record, Rossini "Risposta ai critici, non ci accontentiamo"

7 vittorie di fila, 8 posizioni recuperate in classifica e un finale di campionato passato dal profilarsi come travagliato e rischioso a interessante e, per certi versi, provocatorio. Un Itri dei record ha letteralmente capovolto la sua stagione, e ora potrebbe davvero sognare in grande. Ma il capitano biancazzurro Stefano Rossini preferisce tenere gli animi pacati. "Non è facile recuperare punti a così tante squadre a 3 giornate dalla fine" - ha affermato -. "Saremmo dovuti partire un attimo prima in questa nostra riscossa. Però va bene così: quel che conta è essersi tirati fuori dalla zona pericolosa e ritrovarci in questa condizione. Questa nostra ripresa deve suonare come una risposta a tutti quelli che credevano che saremmo rimasti nei bassifondi o addirittura ci vedevano come retrocessi. Cosa che se fosse successa, vista la gran qualità della squadra,  sarebbe corrisposta ad un fallimento". Invece la cura Ghirotto ha funzionato in modo strabiliante: 7 successi su 7 partite, 15 gol segnati e soltanto 4 subiti. E dall'avere paura, adesso è l'Itri ad incutere timore. "E' successo qualcosa d'imprevisto con l'arrivo del mister, che ci ha permesso di ottenere questa striscia di risultati" - riprende Rossini -. "Qualcuno dice che la squadra si era messa contro Minieri: cosa non vera. Io credo che in nessuna categoria possa succedere un fatto del genere. Al massimo un giocatore può dare di più con un certo tipo di allenatore, ma mai remare contro il proprio gruppo". Superate le difficoltà, i biancazzurri sono inseriti lì: tra il sogno di centrare un risultato storico (con i playoff distanti soltanto 4 lunghezze se venisse confermata la vittoria contro l'Audace per l'Arce di Campolo) e l'appagamento di chi sa di aver centrato il proprio obiettivo stagionale. Rossini non ha dubbi su quale strada scegliere, anche se non sarà semplice percorrerla. "Sarebbe un autentico miracolo. Ma, oggettivamente, è complicato. Però l'appetito vien mangiando. Noi preveremo a vincerle tutte e poi vedremo dove saremo arrivati: se 2°, 3° o 4°". Compresa la prossima sfida del 28 aprile in casa della capolista Pro Calcio Tor Sapienza. "Andremo lì per giocare e fare risultato pieno. Sono cresciuto con l'idea di dare sempre tutto, anche per una sorta di rispetto nei confronti delle altre squadre. Altrimenti parleremmo di falsare il campionato. Malgrado la striscia di risultati e la lunga sosta noi arriveremo lì affamati e non sarà di certo una scampagnata".