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l'intervista
17 Maggio 2019
Lorenzo Palazzolo (©Del Gobbo)
Lorenzo Palazzolo è stato l'ultimo vincitore del sondaggio social di Eccellenza. L'attaccante dell'Atletico Vescovio ha ottenuto 162 reactions risultando così il migliore tra i candidati del contest. Pesantissima la tripletta del classe '96 contro l'Unipomezia nell'ultimo turno di campionato, valsa all'undici di Pansa l'importantissima vittoria che ha garantito il play out in casa. Parola al giocatore.
Ciao Lorenzo, sei il terzo calciatore dell'Atletico ad aver vinto il sondaggio. Ciò testimonia come questo gruppo sia amatissimo dal pubblico.
“Sì, siamo un gruppo fantastico che ama profondamente questa maglia. La gente ci segue e sono felicissimo di aver vinto. Non mi aspettavo neanche di finire in top e alla fine è stato bellissimo. Domenica abbiamo conquistato una vittoria fondamentale, eravamo andati sotto 2-0 nel primo tempo soffrendo la loro miglior qualità. Ma poi, nella ripresa, è uscita tutta la nostra grinta e sono state le motivazioni a farci avere la meglio. Ora avremo l'opportunità di giocarci le nostre chances di salvezza in casa”.
È stata la tua prima tripletta?
“Sicuramente i gol più pesanti. Non ricordo di aver segnato altre triplette in prima squadra, se ci ero riuscito probabilmente soltanto nel settore giovanile. É stata una domenica dalle mille emozioni”.
Ed ora testa al Ronciglione...
“Assolutamente. Ci stiamo preparando bene per quest'ultima partita che sarà difficilissima. Affronteremo un Ronciglione quadrato e ben messo in campo. Ci sarà soltanto da lottare, saranno testa e gambe a fare la differenza. Abbiamo il vantaggio di giocarci la salvezza in casa e contiamo nella spinta dei nostri tifosi. Mi auguro che la sfida si risolva nell'arco dei 90', perciò partiremo subito arrembanti per cercare di sbloccarla nei tempi regolamentari. In queste partite chi riesce a portarsi in vantaggio ha poi buone possibilità di riuscita. Ancora una volta arriviamo a giocarci la salvezza da primi dei play out quando tutti ci davano per retrocessi già da tempo”.
Cosa rappresenta per te questa società?
“Che dire, sono tre anni che sto qui e mi trovo benissimo. Il Vescovio è una famiglia vera e propria, sto vivendo un'esperienza che augurerei a chiunque. Qui si respira il vero attaccamento per la maglia, lottiamo l'uno per l'altro e il nostro segreto è proprio questo. Magari tecnicamente non siamo il massimo, ma grazie al nostro grande affiatamento riusciamo ad ottenere risultati che per noi sono importantissimi. Il Vescovio è l'amore di un gruppo, di un popolo, per i propri colori”.
Mister Pansa sta svolgendo un grandissimo lavoro, ricordando anche quanto fatto con l'Under 19
“Sì, il mister quest'anno ha fatto il botto. Nessuno si aspettava che potesse raggiungere le finali con la Juniores e invece ha stupito tutti. Anche con la prima squadra sta facendo bene. Ancora una volta nessuno avrebbe scommesso su di noi, ma siamo in gioco e possiamo condurre in porto l'ennesima salvezza miracolosa”.
Hai un tuo compagno preferito?
“Non faccio distinzioni, siamo un gruppo di amici e sto benissimo con tutti. Vorrei comunque citare i cosiddetti “senatori” come ad esempio Dalla Palma e Privitera”.
Con quale mito sei cresciuto?
“Sono un tifoso della Roma e qualche anno anno fa arrivò Jeremy Menez. Un giocatore al quale mi ispiravo e nel quale mi rispecchio in campo per le sue caratteristiche, soprattutto tecnica e rapidità”.
E il tuo sogno nel cassetto?
“Non ci sono dubbi. Vincere 3-0 domenica, salvarci e magari mettere il mio zampino sulla gara”.
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