Valle del Tevere, la rimonta più amara. Esulta il Progresso

ECCELLENZA - FINALE PLAY OFF (Gara di ritorno)

VALLE DEL TEVERE - PROGRESSO 2-1 (And. 1-3)

VALLE DEL TEVERE Aniello, Paletta, Grizzi, Fiorentini, Bianchi, Nardi, Hrustic (36'st Benedetti), Gomez, Danieli, Giurato, Passiatore PANCHINA De Vellis, Giustini, Galanti, Lelli, Pileri, Ceccarelli ALLENATORE Scaricamazza

PROGRESSO Albertazzi, Bassoli (20'st Grazioso), Di Giulio, Barone, Resta, Lodi (43'st Monnolo), Rossi F., Rossi M., Vandelli, Karapici, Fiorini (1'st Gilli) PANCHINA Tartaruga, Rizzi, Ceresi, Puccetti, Matta, Rebecchi ALLENATORE Marchini

MARCATORI Gilli 24'st (P), Gomez 39'st e 43'st (V)

ARBITRO Renzi di Pesaro

ASSISTENTI Toce di Firenze, Spina di Palermo

NOTE Espulsi al 32'st Danieli (V), a fine gara Benedetti (V), al 45'st Karapici (P) per doppia ammonizione Ammoniti Hrustic, Lodi

La Valle del Tevere vince ma non basta. Al Comunale di Forano la squadra laziale batte di misura gli emiliani del Progresso, ma a pesare ai fini della promozione in Serie D è il risultato beffardo dell'andata che vide l'undici di Marchini vincere 3-1. Una Valle sfortunata nel doppio confronto e che saluta il sogno comunque a testa altissima. Dopo una prima frazione conclusa a reti inviolate, nella ripresa sono gli ospiti a trovare il vantaggio al 24' con Gilli. La promozione sembra ormai in pugno agli emiliani che poco dopo restano anche in superiorità numerica con Danieli che si becca il rosso tra le fila della Valle. Da qui, però, l'undici di Svaricamazza tira fuori gli artigli e trova una grandissima reazione. Al 39' Gomez firma il pareggio e a 2' dal 90' sempre il centrocampista timbra anche la rete del raddoppio. Allo scadere anche il Progresso resta in dieci per l'espulsione di Karapici per somma di ammonizioni, ma la squadra di Marchini riesce ad amministrare il punteggio fino al triplice fischio. Si chiude la stagione delle due compagini con i bolognesi che volano in D al termine di un'annata sensazionale. Grandissima stagione anche per la squadra sabina che, come detto, ha dovuto fare i conti soprattutto con tanta sfortuna.