Corneto Tarquinia, il sogno si chiama Matteo Laurato

Ha stravinto il campionato di Promozione dopo essere giunta seconda in quello di Prima. La Corneto Tarquinia, nel giro di due soli anni, ha nuovamente posto se stessa nel nobile salotto del calcio laziale: l’Eccellenza. Organizzazione accurata, programmazione dettagliata affidata a gente competente, grande attaccamento comune alla causa. Pochi, semplici ma da sempre funzionali ingredienti, finalizzati ad una delle migliori opere di costruzione calcistica ammirata negli ultimi anni. Per il massimo campionato regionale scelto un profilo da seguire in linea con la crescita: confermati i pezzi da novanta, ai saluti chi non rientra nel progetto tecnico o è sceso in campo poco nella trionfale cavalcata. Gallinari, Vincenzi, Antonini, De Santis, Massaini, Petroselli, Desini e Ventolini non indosseranno più la maglia rossoblu. Si ripartirà dalle certezze Iacomini, Federici  e Roccisano nel pacchetto arretrato: con loro i nuovi volti Giulietti (ex Montefiascone e Montalto) e Birra (in uscita da Montalto). A centrocampo Gravina e Palermo continueranno ad essere colonne portanti: li affiancherà Valentini, proveniente dal Ronciglione United. Davanti Catracchia, ovvio, con Pastorelli ma il vero sogno nel cassetto si chiama Matteo Laurato. Sul calciatore ormai ex Pomezia la Corneto ha deciso di puntare forte contando anche sulla grande amicizia che lega Laurato ad un’altro top player già in forza al club viterbese: Palermo. La compagine di via Raffaello Sanzio aveva sondato anche Thomas Funari ma il forte esterno ex Frosinone ha poi rinnovato il proprio accordo col Civitavecchia 1920.