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IL FOCUS
19 Agosto 2019
Cerroni ©DeLuca
Dosi di allenamento a picchi stratosferici. Sole, caldo, doppie sedute, momenti di pura allegria, scivoloni da debutto, provvedimenti restrittivi, goleade e gare enigmatiche a due volti.Nei primi venticinque giorni del nuovo Civitavecchia c’è stato un po’ di tutto: ingredienti, per palati di ogni sorta, veramente parecchi. Al bagno di folla inaugurale si è divertito più il Città di Cerveteri ed anche se il risultato non contava e quindi nelle amichevoli non conta mai, fa clamore e stupisce l’ingeneroso 10 a 1 rifilato dai nero azzurri, nel secondo test andato in scena nel torrido (36 gradi, percepiti di più) Tamagnini, contro la Polisportiva Pian Due Torri. Nel terzo di una serie di 6, remake, con una squadra di Promozione (sotto categoria quindi) ecco il 4 a 1 rifilato ad un Monte Mario: compagine neo promossa nella Promozione, in grado di tenere sotto pressione la Vecchia, per circa un’ora di gioco. Bene i giovani, bene i grandi ma nel complesso Civitavecchia ingiudicabile seppur, nelle sensazioni, sulla buona strada. L’Eccellenza dista 19 giorni. Troppi, per una squadra che la città ha voglia di scoprire ma che in realtà non può, fino in fondo, a causa del format delle amichevoli prescelto.Bisognerà pazientare. La festa dei calendari in programma il 26 Agosto è l’unico parametro, fantasioso però, in grado al momento di accoppiare il Civitavecchia 1920 ad un club di Eccellenza. Settembre si preannuncia fitto, col preliminare di Coppa a cui adempiere (la matricola agli archivi federali è CPC ndr) tre giorni dopo, presumibilmente, il debutto in campionato. L’attualità dice Giovedì Rodolfo Morandi, poi, a stretto giro di posta, Canale Monterano e CSL Soccer: tutto si consumerà nel giro di pochi giorni: gli ultimi di un’estate con meccanismi da oliare sul campo, a discapito delle kermesse. Per il momento è certo solo che, la Vecchia, non si muove dal Tamagnini. Testa se stessa solo nella nicchia a lei cara. Per solcare il mare aperto e viversi coi suoi simili c’è ancora un discreto margine di tempo. Il campionato sarà, nei proclami, di transizione, poi si vedrà, se l’entusiasmo della piazza (attualmente encomiabile) farà da traino e l’appetito, dei nuovi “eroi” nero azzurri, verrà mangiando.
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