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l'intervista
10 Settembre 2019
Panicci in panchina
Contro ogni pronostico, a conquistare i primi tre punti dell’anno non è stato il Real Monterotondo Scalo, descritto dagli addetti ai lavori come un papabile vincitore del titolo, ma la meno quotata Virtus Nettuno. Il risultato finale, però, non è il solo ad esser degno di nota: d’altronde non capita tutti i giorni di assistere a così tanti capovolgimenti di fronte, né di vedere un ragazzo del 2002, Daniele Caronti, segnare la rete decisiva. “Sono fiero dei miei ragazzi e della prestazione profusa, abbiamo applicato quanto fatto in allenamento e meritato questo successo. Non voglio, però, sentir parlare di obiettivi irrealistici, la nostra è una realtà giovane e come tale ha diritto di crescere e di sbagliare” – esordisce così Gildaldo Panicci, tecnico biancoblù – “Affronteremo nella prossima giornata il Montespaccato, forse la squadra più temibile del girone. Vogliamo replicare quanto fatto contro il Monterotondo, ma non sarà facile: dobbiamo quanto prima portare in condizione gli ultimi arrivati e recuperare gli infortunati”. Sulla prestazione di Caronti, l’allenatore ha dichiarato: “Daniele ha delle doti incredibili, degne di palcoscenici ben più importanti, però deve crescere. Per esempio Francesco Mauro, anch’esso classe 2002, pur non avendo lo stesso talento cristallino, è più pronto”. Per concludere, Panicci si è soffermato sui propri obiettivi stagionali: “Spero vivamente di presidiare le posizioni a sinistra della classifica, così da poter far crescere i giovani in un ambiente consono, senza alcun tipo di ansia legata al risultato”.
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