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l'intervista
16 Ottobre 2019
A sinistra Attilio Gregori, a destra Andrea De Marco (©E. Monterotondo)
Balzo in avanti in classifica generale dell'Eretum Monterotondo. Nell'ultimo turno, i ragazzi di Attilio Gregori sono tornati al successo nell'insidiosa trasferta di Nemi, battendo con un gol di De Marco lo Sporting Genzano.
“È stata un partita complicata, difficile, su un campo stretto ai limiti della regolarità – afferma il tecnico dei gialloblù -. Inoltre abbiamo giocato contro una squadra che in casa è comunque difficile da affrontare. Non siamo stati bravi nel gestire il vantaggio di 1-0 con un uomo in più e ci siamo fatti prendere dalla frenesia, dalla foga. Siamo andati un po' dietro a quelle che erano le loro intenzioni di metterla più sulle seconde palle e sulle ribattute. Invece, se avessimo ragionato di più probabilmente avremmo potuto chiudere con qualche altro gol di vantaggio. É mancata lucidità negli ultimi metri in tre-quattro circostanze e abbiamo sofferto fino alla fine. Abbiamo giocato da squadra che non siamo, perché noi cerchiamo sempre di proporci e restare in attacco. Ma anche queste partite di sofferenza aiutano a crescere e più andremo avanti nel corso del campionato e più troveremo partite di questo genere”. Dopo il tecnico parola al match winner dello Iorio. Andrea De Marco afferma: “Partita dura, maschia, con due squadre che hanno provato entrambe a vincerla. A mio avviso è stata una vittoria meritata, abbiamo saputo soffrire nei momenti in cui c'era da soffrire e abbiamo saputo pungere nei momenti chiave della sfida. Questo lo fanno soltanto le grandi squadre e abbiamo portato a casa tre punti importanti. Siamo stati bravi a gestire gli episodi di nervosismo che si sono creati nel corso della gara riuscendo a vincere una partita sicuramente non semplice”.
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