Lacrime e gioia: Pablo Vitali e quel gol per Luigi

Quante volte abbiamo sentito la frase “il calcio è lo sport più bello del mondo”? Chissà se è così, sicuramente è il più seguito ed uno dei più praticati, specialmente in Italia. Giocare a calcio è anche un modo per tirare fuori i propri sentimenti, esprimerli attraverso un atto, un gesto tecnico che viene dal profondo. Proprio come certe emozioni.

Il week end di Pablo Vitali, giovane attaccante classe 2002 del Montespaccato Savoia, è stato pieno di emozioni. Contrastanti, contraddittorie, unite in un gol che per Pablo ha significato molto. Vitali infatti è entrato alla mezz’ora del secondo tempo di Montespaccato – Cynthia, sul punteggio di 2 – 1 per i padroni di casa. Cinque minuti dopo Vitali è andato in gol mettendo dentro un assist di De Dominicis e chiudendo virtualmente la partita. La gioia e le braccia al cielo sono state accompagnate dalle lacrime per un amico, Luigi, scomparso il giorno precedente. Vitali, che nella formazione titolare ci è stato diverse volte, magari l’avrebbe potuta giocare dall’inizio questa partita. Magari mister Ferazzoli ha scelto di tenerlo inizialmente fuori proprio per lo stato d’animo del ragazzo, che si è presentato regolarmente al campo domenica nonostante il dolore nel cuore. La scelta di metterlo negli ultimi minuti, con il risultato ancora in bilico, si è rivelata vincente: Vitali è riuscito a tramutare le sue emozioni in energia, trovando il primo gol della carriera nel campionato di Eccellenza. Un gol che Vitali non dimenticherà mai; un gol bagnato dalle lacrime e della gioia, emozioni che il calcio riesce ad unire come nessun altro sport riesce. Perché vedere quel pallone entrare in rete non sarà mai qualcosa di ordinario, vale per qualsiasi ragazzo che sogna e corre dentro il rettangolo verde. Vale a maggior ragione per Pablo Vitali che in quel tap in vincente ha messo tutto sé stesso e forse anche qualcosa in più.