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l'intervista

Civitavecchia, Andrea Selvaggio: "Qui per rilanciarmi"

Le parole dell'esterno, arrivato alla corte dei nerazzurri grazie al ds Sandro Fabietti

06 Novembre 2019

Selvaggio (©De Luca)

Selvaggio (©De Luca)

Selvaggio (©De Luca)

A Civitavecchia per qualcosa di importante. Potrebbe essere questo il titolo fantasioso ma non troppo che tratteggia la presenza in nero azzurro di Andrea Selvaggio: forte esterno giunto alla corte di Paolo Caputo grazie a Sandro Fabietti. ''Sono a Civitavecchia - narra Andrea Selvaggio - per rilanciarmi dopo una serie di vicissitudini che mi hanno impedito di giocare a calcio con serenità. La mia è una storia contraddistinta anche da episodi singolari ma ora qua a Civitavecchia, posso lasciare alle spalle il passato e costruire il presente oltre che il futuro, indossando la maglia di un club che tra poco compirà 100 anni: una società che come me ha fame di grandi palcoscenici”. Non hai mai disputato totalmente il campionato di Eccellenza, sei stato alla Correggese ed al Messina in D, hai giocato per il Racing Roma in Lega Pro e vissuto un'esperienza all'estero in Albania col Partizani Tirana, disputando il campionato di serie A. ''Ho girato molto è vero. A Correggio ho vinto i play-off che hanno permesso alla squadra di salire tra i professionisti anche in Sicilia, a Messina, l'annata è stata soddisfacente, così come col Racing ed in Albania dove sono salito di livello: adesso vorrei tentare di nuovo la scalata, magari proprio attraverso il Civitavecchia''. Siete un buon team figlio di una fusione che in città ha riscosso prevalentemente consensi positivi. Civitavecchia è una piazza adatta per i giocatori importanti come te. I tifosi e i tanti appassionati che vi seguono, hanno fame di grande calcio. ''La nostra stagione è iniziata bene. Il girone è equilibrato ed ancora non ha messo in mostra una vera e propria corazzata anche se la capolista Real Monterotondo Scalo sta tenendo un passo significativo. Noi sin qui abbiamo poco da recriminare, siamo a ridosso delle prime posizioni ed ora sfideremo in sequenza le due formazioni di Monterotondo: nei prossimi venti giorni il quadro delle nostre potenziali ambizioni sarà senz'altro più chiaro''. Paolo Caputo ti sta costantemente impiegando come esterno alto che poi è il ruolo dove in teoria ti esprimi al meglio. In realtà tu puoi agire con disinvoltura anche a centrocampo, al centro.. ''Io sono a disposizione del mister, lui sa dove posso dargli di più anche in base alle partite. Non mi dispiace arrivare a concludere in porta: sin qui ho segnato 4 reti considerando anche la Coppa Italia dove siamo agli ottavi e si punta ovviamente a far bene. Cercherò di lasciare ulteriormente il segno in zona goal se ne avrò l'opportunità e comunque sono al servizio della squadra che a mio avviso, può crescere nel rendimento e giocarsela alla grande con tutti''.

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