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L'INTERVISTA
20 Dicembre 2019
Stefano Rossini, con la 'sua' maglia numero 10
E' una delle partite più interessanti del 16° turno - l'ultimo del 2019 e il penultimo del girone d'andata -, ma sarà anche una sfida dall'elevato contenuto emotivo per Stefano Rossini, che domenica tornerà, da avversario, nella sua ex 'casa': lo stadio Comunale di Itri. Per un incontro che, come da lui stesso affermato, stava aspettando da tempo; ma non per voglia di rivalsa, bensì per riabbracciare quell'ambiente che nella sua recente carriera calcistica gli ha regalato tanti ricordi. "Per me sarà una partita diversa da tutte le altre: inutile nascondersi - ha esordito -. Lì ho vissuto 4 anni, di cui gli ultimi 2 da capitano. Ci sono stati tanti bei momenti, e tornare in un posto dove sono stato bene, con tante persone con cui sono stato bene, e dopo essermi anche lasciato in buoni rapporti, mi darà delle emozioni particolari. Rincontrarsi fa sempre piacere. Aspettavo da tempo questo momento". Ma adesso il presente si chiama Insieme Ausonia. "Conosco perfettamente pregi e difetti dell'Itri, e di punti di forza ne ha tanti. E siamo consapevoli del fatto che stia raccogliendo meno di quanto meriti. Rispettiamo l'avversario, ma dall'altra parte ci siamo noi, che veniamo da una striscia di 5 vittorie. E vogliamo mantenere questo andamento, anche se siamo consapevoli che questa sarà forse la partita peggiore che andremo a disputare tra le prossime perchè Campobasso e compagni soprattutto al Comunale hanno la possibilità di esprimere le loro grandi qualità. Sarà un incontro importante per entrambe: loro vorranno testare le loro potenzialità; noi avremo anche la partita in casa con il Palestrina, e andare in vacanza con un vantaggio minimo di 8 punti sarebbe l'ideale. E lo scontro diretto al rientro dalle feste contro una squadra che ha apertamente dichiarato le proprie ambizioni di vertice potrebbe dire tanto. Adesso che siamo primi a +8 dobbiamo mettere il piede sull'acceleratore e non possiamo guardare in faccia a nessuno. L'obiettivo è quello di vincere ogni partita, ma soprattutto dovremo essere bravi a superare le battute d'arresto".
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