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l'intervista
24 Gennaio 2020
Romondini (©De Luca)
Il lampo di Mereu all'85' ha costretto l'Unipomezia ad abbandonare il cammino in Coppa Italia. All'Ocres Moca non è bastato il gran gol di capitan Valle per portare la squadra di Bolzan in finale, con il Villalba di Leone che è riuscita a ribaltare il risultato assicurandosi la qualificazione negli ultimissimi minuti. Adesso tutte le energie saranno riposte nel campionato dove c'è da recuperare terreno sulle prime, ma l'Unipomezia è pronta a ripartire come afferma Fabrizio Romondini. “Mercoledì è stata sicuramente una giornata da dimenticare e che ci ha fatto veramente male. Ci tenevamo, ci credevamo e ci eravamo preparati bene per questa partita. Ma il calcio purtroppo è anche questo, si vive di episodi, di sbagli, di fattori e dobbiamo prenderne atto. In ogni caso siamo un gruppo solido e la testa è già a domenica. Dobbiamo ricaricare le pile per affrontare al meglio la gara contro la Vigor. La prestazione di Coppa penso sia stata comunque positiva ma ora dobbiamo pensare al presente e al futuro, perciò testa e cuore per la partita di domenica. Tutte le forze adesso saranno per il campionato e con esperienza posso dire che ci sono ancora tanti punti in palio e si può certamente recuperare. Basta crederci e curare i minimi particolari. Il messaggio che posso lanciare al gruppo è quello di vivere domenica dopo domenica senza guardare la classifica e le altre partite. Dobbiamo trovare la consapevolezza di essere una squadra forte e ci tengo a dire squadra perché penso che il singolo non possa fare nulla senza il gruppo e possa esaltarsi soltanto nel momento in cui c'è una forza collettiva. Dobbiamo continuare a lavorare settimana per settimana e cercare di eliminare gli errori commessi fino ad ora”.
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