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l'intervista
21 Febbraio 2020
Catese (©Conti)
Il Montespaccato Savoia dà appuntamento a domenica mattina per la gara interna con la Corneto Tarquinia. La compagine capitolina arriva di slancio alla sfida contro i viterbesi forte delle sette vittorie consecutive e del primato consolidato in classifica generale. Un Monte che a questo punto della stagione non può più nascondersi, ma che al tempo stesso dovrà mantenere nervi saldi e l'umiltà che l'hanno contraddistinto fin qui. A presentare il prossimo incontro è il centrocampista Andrea Catese. “Stiamo preparando la partita con la Corneto con la stessa determinazione di sempre, consapevoli di incontrare una squadra ostica e che già nel match d'andata ci mise in difficoltà. Sul loro campo riuscimmo a spuntarla nel finale ed anche qui da noi ci sarà da aspettarsi una gara tosta. Loro sono un'ottima squadra e soprattutto davanti hanno un parco attaccanti di primissimo livello. Perciò dovremo stare sul pezzo e continuare a viaggiare sulle ali dell'entusiasmo, sfruttando il momento positivo che stiamo attraversando. Non dobbiamo essere presuntuosi, è vero che siamo primi ma ciò che conta è restare umili e sereni, sapendo che stiamo meritando ciò che abbiamo e che non avremo nessuna pressione o il dovere di vincere a tutti i costi il campionato. Non dobbiamo guardarci le spalle ma pensare soltanto a noi stessi”. Catese è diventato un importante punto di riferimento a livello tattico del Monte Savoia, con mister Ferazzoli che lo avanzato di qualche metro agendo di fatto dietro i due attaccanti. “Nasco come centrocampista ma il mister mi sta facendo giocare più avanti. Devo dire che mi sto trovando bene e il mio compito è quello di fungere da raccordo tra l'attacco e il centrocampo. Ho scoperto un ruolo che mi piace”.
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