Cerca
l'intervista
06 Marzo 2020
Lupi (©Photosportroma)
Con 152 reactions Marco Lupi si è aggiudicato l'ultimo sondaggio social di Eccellenza. L'esterno d'attacco del Real Monterotondo Scalo ha vinto il contest in seguito alla prova superlativa che ha regalato al Bruschini contro l'Anzio, firmando la tripletta che ha steso i portodanzesi in 36 minuti. L'ennesima prestazione da incorniciare in una stagione vissuta fin qui da protagonista e da leader della squadra di Centioni. Parola al numero 11. “Questa per me è la prima vittoria nel sondaggio e devo dire che non me l'aspettavo. Mi ha votato molta gente e ringrazio tutti. Non mi aspettavo neanche di segnare così tanto, sono sincero, anche se il gol non è una mia ossessione, l'importante è il risultato di squadra. Di sicuro questa è la mia stagione migliore. Per quanto riguarda il percorso con lo Scalo, sapevamo di poter far bene anche quest'anno. Partivamo dall'ottimo campionato scorso e i nostri risultati sono il frutto di un lavoro iniziato tempo fa. Non era semplice confermarci a determinati livelli ma per ora ci stiamo riuscendo. Penso che ce la giocheremo fino alla fine con Tivoli e Montespaccato, vedendo quest'ultimo leggermente avanti rispetto alla Tivoli”. Ricordiamo che il Real è in corsa anche sul fronte Coppa Italia, con la compagine rossoblù che proprio mercoledì ha strappato il pass per i quarti di finale. Ora gli eretini affronteranno gli abruzzesi della Torrese. “La Torrese è una squadra forte – prosegue Lupi – ci sarà da lottare come abbiamo fatto contro il Carbonia. Teniamo alla Coppa quanto al campionato, perciò cercheremo di arrivare in fondo in entrambe le competizioni”. Inoltre, l'esterno è entrato nella storia della Coppa regionale, vincendo insieme a Santi il suo terzo trofeo. “È stato bellissimo vincere tre Coppe, tra l'altro con due maglie diverse. Giocare poi in tutto il territorio nazionale è qualcosa di straordinario, in piazze e stadi di grande spessore. Mercoledì, anche se abbiamo perso, abbiamo vissuto una bellissima giornata in Sardegna insieme a tutta la squadra. Un gruppo nel quale mi trovo bene con tutti. Credo che il segreto dei nostri successi sia proprio questo, essere un gruppo unito, una famiglia”. Infine, abbiamo chiesto al giocatore dello Scalo il calciatore al quale si ispira in campo. “Nel corso degli anni sono stati diversi i giocatori ai quali mi sono ispirato. Ma il mio idolo è sempre stato Francesco Totti, fin da quando ero bambino”.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni