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l'intervista
10 Aprile 2020
Romani esulta (©Romani)
Gianluca Romani è uno dei giovani talenti che abbiamo imparato a conoscere nel campionato di Eccellenza. Attaccante classe 2000, si è fatto valere con la maglia della Boreale rappresentando anche un valido supporto per l’Under 19, quando è stato chiamato in causa, rispondendo a suon di gol. Un ragazzo che ha ancora ampi margini di crescita con un sogno nel cassetto, come lui stesso ci rivelerà più tardi.
Ciao Gianluca, cosa rappresenta per te la Boreale?
“Ringrazio molto questa società per avermi dato l’opportunità di giocare nel campionato d’Eccellenza nel girone A. Quest’anno sono migliorato molto sotto tutti i punti di vista, per questo mi sento di ringraziare in modo particolare tutto lo staff tecnico che mi ha aiutato:per la preparazione estiva e prima parte del campionato Mister De Mattia ed attualmente Mister Simone Santoni, e non per ultimi tutti i miei compagni di squadra che mi hanno sempre incitato a far bene e dare sempre di più”.
Come è stato il tuo impatto con il campionato di Eccellenza?
“Debbo ammettere che non è stato per niente facile ambientarmi in questo campionato, poiché nel nostro girone vi sono molte squadre ben strutturate e con molti giocatori forti. Soprattutto in difesa, ho dovuto lottare su ogni pallone con una carica agonistica non indifferente”.
Ti sei rivelato prezioso anche per la Juniores, come gestisci a livello mentale il doppio incarico?
“Cerco sempre di dare il meglio in ogni allenamento e ad ogni partita, per questo non ho avuto difficolta a gestire il doppio impegno anche se con la Juniores è stata una piccola parentesi. Con loro ho avuto soltanto tre presenze segnando cinque goal”.
“Mi aspetto di continuare il mio percorso di crescita calcistica e di ripagare la fiducia di tutti quelli che credono in me, lavorando intensamente ad ogni allenamento. Oltretutto il 30 giugno c’è la scadenza dei vincoli societari, essendo un giocatore in prestito dalla serie D del Trastevere, tornando in sede cercherò di impegnarmi ulteriormente per provare a fare il salto di qualità e giocarmi le mie chance”.
Un tuo pensiero sull'attuale momento.
“Penso che stiamo vivendo una tragedia a livello mondiale, sembra una situazione surreale con la conta di migliaia di morti. Il mio primo pensiero è innanzitutto rivolto alla salvaguardia della salute e alla salvezza di ogni individuo. Continuo ad allenarmi da solo in casa nella speranza di poter al più presto tornare sul campo con tutti i compagni”.
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