l'intervista

Zenga: "Fondamentale capire il futuro della stagione"

Il direttore sportivo dell'Anzio analizza la situazione a livello calcistico e non: "Ci occorrono risposte anche per organizzare il prossimo anno"

Lontano dai campi, tutto il mondo del calcio si è fermato a riflettere. Quale sarà il futuro della stagione? Quando si ripartirà e come? Quali conseguenze lascerà questo maledetto Coronavirus? Tutti punti interrogativi ai quali abbiamo cercato delle risposte insieme al direttore sportivo dell’Anzio GuidoZenga, il quale afferma: “Per quanto riguarda il discorso nostro, quindi nei Dilettanti, sono molto pessimista, dico la verità. Da quello che sta uscendo fuori la vedo difficile che si possa sopperire a determinate restrizioni, come ad esempio spazi ben delimitati, la questione spogliatoi, divisione degli allenamenti. Se confermano queste procedure per noi sarà difficile, anche all’inizio del prossimo anno. A livello di conseguenze economiche, le società vivono di sponsorizzazioni, di appoggi esterni da parte di altre persone che avranno ben altri problemi da risolvere anziché dare qualche soldino al calcio. Quindi la situazione è abbastanza grave a 360 gradi, sia nell’immediato sia per quanto riguarda il futuro. Personalmente sto a casa come tutti, è giusto così, anche se adesso “la fatica” inizia a farsi sentire. Speriamo che dal 4 maggio ci diano questo piccolo via libera e pian piano torneremo alla vita normale. Ma ripeto, sarà un percorso molto lungo. Tornando al calcio, la cosa fondamentale è che nei prossimi giorni ci venga comunicato il futuro, ovvero che ci possano dire se dobbiamo continuare o meno anche per iniziare a programmare la prossima stagione e farsi trovare pronti, anche a livello di scuola calcio e giovanili, con la società che possa organizzarsi per fare delle promozioni in questo senso. So che non è facile ma mi auguro che in breve tempo ci vengano date indicazioni in merito”.

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