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Doppio furto al Bruschini: l'Anzio denuncia l'accaduto
Nella notte tra sabato e domenica e nel corso dell'ultima, dei malintenzionati hanno razziato l'impianto sportivo prelevando materiale tecnico e non, affetti personali ed anche un defibrillatore
Doppia visita indesiderata per l'Anzio tra la notte di sabato e domenica e nell'ultima. Un fatto che va denunciato e che purtroppo torna a verificarsi all'interno degli impianti sportini, in questo caso il Massimo Bruschini dove alcune persone non ancora identificate si sono introdotte al campo dall'ingresso superiore sfondando la recinzione, per poi razziare gli spogliatoi della prima squadra ed altre zone dello stabile. Sono state rubate lavatrici, asciugatrici, materiale tecnico e personale dei giocatori, considerato che alcuni di essi avevano lasciato indumenti e cose personali allo stadio prima della quarantena. È stato portato via anche un defibrillatore come afferma il direttore sportivo dei portodanzesi Guido Zenga: "Purtroppo abbiamo ricevuto questa doppia visita, ci hanno rubato diverso materiale sportivo e non. Fortunatamente avevamo portato via la macchina tecar qualche giorno fa salvandoci da un altro bel furto. Ecco, si fanno sacrifici per far crescere la società mettendo a disposizione magari una lavanderia, un defibrillatore, una tecar e quant'altro, e inceve per quattro balordi adesso dobbiamo fare i conti con il risistemare le porte, i lucchetti, ricomprare il materiale, che in un momento come questo complica ancora di più la situazione".