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Mercato
06 Luglio 2020
Presutti e Pastorelli
Un tridente altamente d’Eccellenza permette al Civitavecchia, già ben attrezzato, di ergersi a protagonista di questa prima sessione di mercato estiva contraddistinta da un post classifiche d’ufficio stilate dalla Federazione causa Coronavirus. Il calcio d’estate nel comprensorio si fa rovente e, la Vecchia, entra coi piedi ben piantati a terra, tra una selva infinita di notizie roboanti, prevalentemente riecheggianti in terra etrusca e nei non lontani poi, Monti Cimini. “Abbiamo cercato - racconta Patrizio Presutti presidente a soli 40 anni di uno dei club più importanti del Lazio- di non invertire una tendenza che si è rilevata idonea per le caratteristiche degli uomini cardine che definiscono ormai, da circa due anni, il nuovo corso del Civitavecchia Calcio. Non facciamo promesse faraoniche a nessuno ma garantiamo conti economici sobri, stabili, un’impiantistica efficiente ed una competitività delle nostre squadre in linea col blasone che il brand nero azzurro merita”. La giornata degli acquisti ufficiali, già annunciati nel recente passato, di Filippo Travaglini, Matteo Tollardo e Mauro Catracchia, ha visto l’innesto di un grande calciatore in uscita dalla Corneto Tarquinia: la classica ciliegina, all’anagrafe Omar Pastorelli, come anticipato come indiscrezione nei giorni scorsi sulla nostra testata. “Gli innesti del portiere Travaglini e del centrocampista Tollardo -chiosa il patron- sono una garanzia per noi poiché si tratta di atleti molto avvezzi alla categoria, abituati tra l’altro a lottare sempre per obiettivi prestigiosi. Pastorelli è uno dei migliori calciatori del nostro fulgido comprensorio: probabilmente il top nel suo ruolo. Sono convinto che con Ruggiero e Cerroni possa nascere un reparto avanzato davvero importante, senza dimenticare Mauro Catracchia che reputo un calciatore di spessore sotto ogni punto di vista”. Il Civitavecchia prende dunque forma. Due portiere di livello, Travaglini e Pancotto, una difesa rocciosa che farà perno su Leone, Funari, Fatarella e Roccisano, una linea mediana che con Gravina, La Rosa, Tollardo e capitan Bevilacqua appare molto ben assemblata ed un attacco indubbiamente da grandi cifre in termini di assist e goal. “Riteniamo -prosegue Presutti- di aver creato un buon gruppo che senza far troppo clamore possa dire la sua in ogni campo e contro ogni squadra. Il mio obiettivo è portare nel tempo il Civitavecchia in serie D e non conosco strada migliore di quella costruita nel tempo, con pazienza ma anche ambizione”. Per concludere, un panoramica su come sta evolvendo il progetto Civitavecchia Calcio a distanza di un anno abbondante dalla sua nascita. “Direi che tutto procede nei tempi e nei modi giusti -conclude Presutti- la Cpc ha lasciato spazio ad una causa più grande salutando con una coppa Italia tra le mani, pochi mesi fa promettevano un campionato di Eccellenza ad alti livelli e così è stato, ora cerchiamo di dare seguito a ciò che abbiamo faticosamente messo in piedi con tanta dignità in un momento storico a livello sociale ed economico veramente complicato: forse, abbiamo già vinto in fondo o forse no, ognuno è libero naturalmente di giudicare il nostro operato”.
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