Perconti, Igliozzi saluta: "Spero sia soltanto un arrivederci"

Termina qui l'avventura di Marco Igliozzi con la maglia della Vigor Perconti. Il numero 10 rappresenta uno dei prodotti del vivaio blaugrana onorando al meglio per molte stagioni questi colori. Ricordiamo i due Scudetti vinti consecutivamente con la Juniores, per poi arrivare a recitare un ruolo da protagonista anche con la prima squadra di Bellinati. Saluta dunque uno dei talenti più cristallini della Vigor degli ultimi anni, come riporta lo stesso giocatore sul suo profilo Facebook. 

Eccoci qua , al momento dei saluti, forse il momento che meno desideri, se si tratta di un qualcosa di forte alla quale sei e sarai legato per sempre. E bene sì, purtroppo andar via di casa non è mai semplice e per me quello stemma, quei colori, quel campo, quel centro, quello spogliatoio erano casa mia, mi sentivo bene, mi sentivo vivo e allo stesso tempo importante. Ho sempre dato tanto o meglio tutto per questa società, mi avete accolto come un figlio anni fa per poi salutarci, dopo aver gioito due anni di fila sul tetto d’Italia e condiviso emozioni uniche. Dopo una parentesti al di fuori di quel campo ci siamo ritrovati due stagioni fa e aver trascorso questi due anni con ogni singola persona con la quale ho condiviso lo spogliatoio è stato bellissimo, è stata dura dimostrare che ero sempre lo stesso ma allo stesso tempo gratificante per i risultati che abbiamo e che ho ottenuto. Ci tengo a ringraziare ogni singola persona di questa società, partendo dal presidente Maurizio Perconti una persona fantastica, una persona sincera e genuina che forse in questo mondo non ce ne sono come lui; per poi passare al direttore, al segretario, ai magazzinieri, ai fisioterapisti persone splendide e super preparate ma sopratutto sempre disponibili. Un grazie speciale va al Mister e ai Dirigenti che mi hanno spinto e spronato a tornare ai livelli che sapevo di poter competere, non smetterò mai di ringraziarvi per la fiducia che mi avete dato e spero solo di aver ripagato tutti e tutto questo sul campo come giocatore e al di fuori come ragazzo. Un grazie va anche a tutti i miei compagni con la quale ho condiviso momenti di gioia a momenti di rabbia, ma allo stesso tempo con alcuni ho costruito una grande amicizia che va oltre quel rettangolo verde! Mi mancherà tutto di questa realtà ma è arrivato il momento di guardare altrove, trovare nuovi stimoli e vincere nuove sfide. Spero sia un arrivederci! Vi voglio bene! Grazie.