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l'intervista

L'Anagni c'è! Galante: "Tornare al Del Bianco stimolo in più"

Il direttore generale dei biancorossi fa il punto della situazione, dalla scottante retrocessione agli obiettivi futuri

23 Luglio 2020

Galante

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Dopo la batosta della retrocessione in Eccellenza, il Città di Anagni si è comunque rialzato e ripartirà con grandi motivazioni nel prossimo campionato. I papalini stanno allestendo la rosa a disposizione del tecnico Mancone con la stessa meticolosità di sempre, sperando in un’annata positiva e che possa magari riportare i biancorossi subito in Interregionale. Ma considerata la riforma dei gironi e i criteri di promozioni e retrocessioni, il campionato 2020/21 si preannuncia ancora più incerto e complicato. A fare il punto della situazione è il direttore generale Marco Galante. “Dopo la decisione del 22 maggio che ci ha visto retrocedere non nego che è subentrata in noi molta amarezza e delusione. Nel girone di ritorno eravamo la quinta squadra per punteggio e avevamo tutte le carte in regola per salvarci o comunque disputare l’eventuale play out in casa. Ma è andata come è andata. È stato un periodo difficile da digerire ma siamo ripartiti trovando le giuste motivazioni. La società è viva ed ha tutte le intenzioni di ben figurare nel prossimo campionato di Eccellenza. Abbiamo comunque fatto richiesta per la Serie D ma onestamente, vista anche la graduatoria ufficiale, ad oggi resta un miraggio. Perciò ci stiamo organizzando per allestire una rosa competitiva per l’Eccellenza con un’importante motivazione in più. Per fine settembre, inizio ottobre, riavremo finalmente lo stadio Del Bianco. I lavori sono iniziati a maggio e presto potremo dunque tornare a casa nostra dopo tre anni di esilio. Questo sarà un fattore molto importante e ringrazio l'amministrazione per il supporto economico non indifferente”. Sui possibili scenari della stagione il diggì poi afferma: “Ad oggi è veramente difficile stilare dei pronostici. Per logica ipotizziamo di finire nel girone C, dove molto probabilmente ci saranno squadre molto attrezzate, su tutte il Gaeta che riprende già da un’ottima base. Non dimenticando poi piazze come Terracina e Sora. Noi partiremo con i piedi per terra consapevoli che ci sarà da lottare in ogni singola partita. Ci saranno inoltre diversi derby ed anche questo è uno stimolo in più, sperando che richiamino gente negli stadi. Siamo orgogliosi di ripartire da una base tecnica solida con mister Mancone che ha sposato il nostro progetto sin dall’inizio. Ma ripeto, sarà un campionato anomalo per tutti, noi ragioneremo di partita in partita e vedremo cosa si potrà realmente fare a stagione in corso".

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